Italtel e Cisco insieme per lo sviluppo degli approcci Sdn (Software Defined Networking) e Nfv (Network FunctionVirtualization). L’obiettivo è creare validi use case per i propri clienti. L’annuncio è stato diffuso oggi in una nota da Italtel.
Nfv e Sdn sono approcci complementari che aggiungono intelligenza nella rete: l’Nfv consente la virtualizzazione delle funzioni di rete mentre l’Sdn rende possibile la programmabilità della rete, la sua astrazione e la sua gestione dinamica. Entrambi permettono di rendere la rete più agile e di ridurne sensibilmente i costi di gestione e creano, al contempo, opportunità per nuovi ricavi, monetizzando gli investimenti ricorrenti sulla rete stessa.
Italtel e Cisco fanno parte dei più importanti gruppi che oggi si occupano di tecnologie emergenti e possono offrire ai loro clienti l’esperienza necessaria per una evoluzione verso le reti intelligenti Sdn pienamente rispondente agli standard. Le due società propongono un approccio innovativo alla Quality of Experience (QoE), partendo dalla comprovata esperienza di Italtel nell’IP networking e dall’approccio Cisco Open Network Environment (Cisco One Platform).
“Oggi la Quality of Experience è sempre più importante e avere una Smart Network è il requisito imprescindibile per un service provider che voglia essere innovativo. Le applicazioni Real Time Communication (quali il WebRTC) possono essere arricchite con una visibilità end-to-end della rete e questo è ciò che fa Cisco ONE con le sue capacità SDN” – ha commentato Camillo Ascione, co-responsabile Product Unit Network and System Integration di Italtel. “Complementare a ciò è la possibilità di riconfigurare dinamicamente la rete sulla base della QoE: le informazioni di rete sono correlate con parametri che misurano la customer experience e ogni volta è possibile scegliere il percorso in grado di garantire la miglior QoE”.