Stiamo assistendo a un forte cambiamento del mercato che vede spostarsi utenti e aziende verso il mobile, dove si registrano segnali importanti sia in termini di tasso di penetrazione della telefonia mobile a livello globale (91%, Ericsson Mobility Report agosto 2013) sia degli abbonamenti alla banda larga mobile (+45% anno su anno, Ericsson Mobility Report agosto 2013).
Il driver è l’esplosione dell’utilizzo di smartphone e tablet che sta caratterizzando anche l’Italia tanto da essere riconosciuta come uno dei paesi più avanzati al mondo con oltre 97 milioni di linee mobili e un tasso di penetrazione di circa il 159%.
La domanda che arriva dai consumatori italiani è di poter accedere in mobilità a contenuti video, info, internet e dati in modo sempre più semplice, immediato e senza limiti spazio-temporali. Il mondo social sta dando un contributo forte cavalcando questa evoluzione attraverso modalità coinvolgenti, dinamiche ed evolute per gestire relazioni e vita professionale che sempre più passano dal mondo mobile. Nella nostra community globale, che è arrivata a giugno a 1,15 miliardi di utenti attivi al mese su Facebook, 819 milioni di utenti si connettono solo da dispositivi mobili, un dato rilevante confermato anche in Italia dove su una base totale di 24 milioni raggiunti alla fine del primo trimestre, 15 milioni accedono a Facebook da mobile e il 66% di questi ultimi si connette ogni giorno.
La crescita del social da smartphone e tablet, così come l’evoluzione del settore mobile nel suo complesso, sta dunque influenzando profondamente le abitudini socio-culturali in direzione di esperienze avanzate di intrattenimento, condivisione e di business. Come emerge dal Rapporto Deloitte (“State of the Media democracy”, settembre 2013), gli italiani desiderano interagire con il web anche nei momenti di relax, svolgendo da tablet e smartphone più attività contemporaneamente. In questo scenario il social diventa una piattaforma in grado di estendere l’audience di qualsiasi media, amplificare la risonanza dei contenuti prima e dopo la fruizione e offrire quel livello di approfondimento e condivisione che gli utenti cercano attraverso tablet e smartphone. Si aprono da qui infinite opportunità per i consumatori in termini di ricchezza dell’esperienza di intrattenimento, e per le aziende, in termini di modalità avanzate e personalizzate per stabilire una relazione di fiducia con i consumatori, un’area da cui provengono già oggi segnali positivi. Basti pensare che in Facebook, nel 2013, il 41% dei ricavi pubblicitari proviene da mobile.