Dalla Commissione Ue in arrivo 80 milioni di euro a pmi, startup e imprenditori web che utilizzano la tecnologia Fiware, piattaforma open source per sviluppare rapidamente applicazioni ed integrarle in un sistema che ne consente l’interoperabilità. In particolare serve per sperimentare l’Internet del futuro, ovvero l’Internet of Things, il M2M (machine-to-machine), le smart cities, la sanità 2.0 ecc. ecc.
Lo stanziamento rientra nell’ambito del Fiware Accelerator programme, che finanzia imprese per sviluppare servizi Internet per diverse organizzazioni europee tramite, appunto, la piattaforma aperta e alternativa Fiware.
Un primo bando di gara è stato fatto a inizio settembre, il prossimo sarà lanciato oggi e domani in occasione della conferenza europea sul futuro di internet a Monaco. Sono pronti e stanno scaldando i motori 16 nuovi acceleratori di varie parti d’Europa (facenti parte appunto del Fiware Accelerator programme) che, in occasione di questo evento, si presentano e lanciano una propria call a startup e pmi per presentare progetti, prodotti e applicazioni relative all’Internet del futuro.
Per sviluppare applicazioni della Future Internet, serviranno linguaggi ed interfacce comuni tra sensori, applicazioni, fonti di informazioni, device, persone in grado di parlare linguaggi comuni e scambiarsi dati in tempo reale in un ambiente condiviso. Fiware punta a fornire una soluzione a questo problema, abilitando sia la prototipazione rapida che l’integrazione dei servizi e delle applicazioni.
Ogni acceleratore Fiware ha un suo focus e un suo programma, sia in termini di contenuti che di erogazione del funding, che potrà arrivare fino a 150 mila euro per startup. I settori sono: smart cities, e-health, trasporti, energia e ambiente, agro-food, media e contenuti, produzione e logistica, ambito sociale e apprendimento. Prodotti, servizi e applicazioni innovativi saranno collegati ed integrati ad una piattaforma comune open source per renderli interoperabili, sicuri e ‘telco grade’.
I 16 acceleratori Fiware, presenti all’evento di Monaco, sono aperti alle proposte e disponibili per chi vuole parlare personalmente con i loro rappresentanti. Startupper e imprenditori possono inoltre partecipare ai vari workshop e mostrare il proprio progetto, con l’obiettivo di ottenere i finanziamenti.
Come ha spiegato Neelie Kroes, vice-presidente della Commissione Europea, “molte app sono già state create con il programma Fiware, dal sistema di allerta per terremoti alla prevenzione dello spreco alimentare, a quelle di Smartaxi”. La Kroes ha poi ricordato che “Internet è una straordinaria opportunità per ogni genere di innovatore e ora gli innovatori sono invitati a partecipare a un evento dove seminari e storie di successo hanno un valore autentico. Potranno così cogliere tutte le opportunità che l’Internet del Futuro può offrire. E naturalmente non è solo una questione di finanziamenti. Gli acceleratori Fiware offriranno anche mentoring e consigli ai progetti selezionati. Se siete una startup o una piccola impresa con un’idea innovativa per una nuova app o un nuovo servizio, questa Conferenza è una grande opportunità per trasformare il sogno in realtà”.