Comunicazione multicanale e interattiva: questo il business su cui
punta Adobe che oggi a Milano ha annunciato una serie di novità.
La prima è la decisione di inserire la tecnologia Flash di
gestione dei video, fino a oggi liberamente scaricabile dalla rete,
nei microprocessori di nuova generazione. "Un significativo
passo in avanti sulla strada della gestione dei contenuti – ha
sottolineato Paolo Motta, Creative Solutions Business Manager
Emea Adobe Systems-. Oggi il 75% di tutti i video in rete sono
gestiti con questa tecnologia. Il 98% dei desktop connessi in rete
si avvale di Flash che trova sempre più posto anche nei
dispositivi mobili. “Molto approssimativamente, stima Motta, il
10% degli smartphone l’hanno a bordo”.
La seconda notizia riguarda la tecnologia Air che consente
visualizzazioni anche offline dei computer connessi in rete. Già
300 milioni di utenti l’hanno scaricata. Con il runtime Adobe Air
è possibile distribuire rich Internet application personalizzate
sul desktop per una più stretta interazione con i clienti.
E poi c'è l’Open screen projest, consorzio promosso da Adobe
che coinvolge tutti gli attori della filiera (tra cui Intel, Google
e Cisco) per “creare una esperienza fluida di comunicazione
attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti”, ha annunciato
Motta.
“La maggior parte delle aziende – ha aggiunto – è sempre più
consapevole del valore aggiunto del contenuto all’interno delle
proprie comunicazioni perché si sta rendendo conto che questo
cambiamento permetterà loro di utilizzare modalità diverse,
indipendentemente dal mezzo, e garantirà una fruizione migliore e
più efficace e un ampliamento dei punti
di contatto con i propri interlocutori. Da sempre crediamo nel
valore dell’integrazione dei canali di comunicazione e
all’importanza di soluzioni tecnologiche innovative a supporto di
una comunicazione coinvolgente e di una strategia di business
efficace. I nuovi media si stanno rivelando un’ottima
opportunità per acquisire un importante vantaggio in termini
di
competitività e di efficienza dell’organizzazione aziendale e
per garantire i presupposti che faranno crescere il proprio
business”.
Gli annunci di Adobe hanno fatto il paio con una ricerca
dell'università Bocconi: il 70% delle aziende intervistate ha
investito nella comunicazione multicanale per far parlare e far
conoscere l’azienda a nuovi pubblici di riferimento mentre una
percentuale leggermente inferiore ha investito con l’obiettivo di
migliorare i risultati di business e implementare i processi.
Un 35% di "pionieri" ha annunciato inoltre l’obiettivo
di voler coinvolgere il cliente a tutto tondo, in un ottica
interattiva e Web 2.0.