Eni sul podio della comunicazione online. La seconda edizione CSR
(Coroporate Social Responsability) Online Awards sulla
comunicazione online della responsabilità sociale d’impresa
incorona infatti la società guidata da Scaroni.
La ricerca, condotta dalla società di comunicazione finanziaria
Lundquist, ha effettuato un monitoraggio su come i siti
istituzionali vengono utilizzati dalle imprese in Italia per
comunicare la propria CSR, valutando come le comunicano strategie e
iniziative di CSR attraverso il sito web istituzionale.
Nello specifico Eni, con 84,5 punti su un massimo di 100, guadagna
la prima posizione grazie alla concretezza delle informazioni della
sezione sostenibilità. Accanto alle dichiarazioni e alle
politiche, la società presenta esempi tangibili del proprio agire,
indica gli obiettivi futuri e dedica un’ampia sezione alla
quantificazione dei risultati raggiunti.
Telecom Italia con 69,5 punti sale al secondo posto mentre Banca
MPS, con 64 punti, scende in terza posizione dopo il primo posto
dello scorso anno. Terna e Snam Rete Gas entrano nella Top10
italiana.
“La nostra indagine di esperti internazionali ha rivelato come
gli stakeholder hanno bisogno di una comunicazione della CSR chiara
ed efficace sul web – dichiara James Osborne, responsabile della
ricerca -. Per questo, la classifica 2009 ha premiato quei siti che
parlano concretamente di CSR supportando le dichiarazioni con dati,
esempi e documenti”.
Fiat è invece stata la società “best improver” 2009, quella
cioè che è migliorata di più rispetto allo scorso anno (+33
punti): il risultato è stato determinato dal lancio della
rinnovata sezione dedicata alla responsabilità sociale.
Rispetto all’edizione 2008, e nonostante la maggiore specificità
e severità dei criteri di valutazione applicati quest’anno, il
punteggio medio è salito di quasi 3 punti arrivando a 34,3 punti
dai 31,4 del 2008.
L’aumento è da apprezzare soprattutto perché è stato quasi
completamente conseguito nell’area dei contenuti (dove la media
ha toccato il 27% del punteggio massimo ottenibile, dal 22,5% del
2008). Minore il miglioramento registrato nell’area dei
contenitori web, in cui la media resta comunque sensibilmente
superiore a quella dei contenuti (46%, contro il 45% nel 2008).