Conferenza internazionale sul nuovo modello di governance di Internet

A São Paulo del Brasile, dal 23 al 24 aprile 2014, società civile, organizzazioni non governative e player del settore discuteranno della necessità di un nuovo modello di governance per la Rete

Pubblicato il 19 Nov 2013

Una conferenza internazionale per discutere del nuovo modello di governance di Internet si terrà il 23 e 24 aprile 2014 a São Paulo, in Brasile.

Come ha spiegato il 18 novembre scorso il ministro delle Comunicazioni brasiliano, Paulo Bernardo, l’evento dovrà avere “carattere non governativo” e prevedere una convocazione molto ampia di soggetti. “I governi saranno invitati a partecipare – ha detto – ma sarà soprattutto una riunione multi-settoriale che comprenderà rappresentanti della società civile e del settore privato”.

Il ministro degli Esteri, Luiz Alberto Figueiredo, ha aggiunto che l’obiettivo è realizzare un ampio dibattito con tutti i settori interessati. “L’idea è la costituzione internazionale di una governance che possa garantire prima di tutto la libertà individuale e proteggere i diritti umani”.

A sostenere la necessità di una governance mondiale di Internet è stato, mesi fa, Fadi Chehadé, da un anno alla guida dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann), potente organizzazione no-profit statunitense impegnata per la sicurezza, stabilità e interoperabilità di Internet e nota perché assegna alle aziende i domini quali .com o . net. “Il governo di Internet – ha dichiarato in un’intervista al Corriere delle Comunicazioni – deve essere affidato a un’istituzione mondiale che raccolga gli esponenti dei governi ma anche gli addetti al settore Ict, le aziende che controllano la maggioranza delle infrastrutture, gli accademici, la società civile. Dirò di più: occorre evolversi verso un modello “multi-equal-stakeholder”, e sottolineo la parola “equal”: in pratica non deve esserci un gruppo di persone che prevale sull’altro solo perché è più potente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati