L'AUDIZIONE

Consip, 3 miliardi di contratti bloccati in contenzioso

L’Ad Cristiano Cannarsa in commissione d’inchiesta sulla PA digitale: “Fenomeno dilagante”. E sull’Spc: “Attivi 4 lotti, non abbiamo ancora dati su utilizzo”. Lavori in corso per la gara Sian

Pubblicato il 27 Set 2017

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Consip ha tre miliardi di euro di contratti bloccati in contenzioso”. Un contenzioso “dilagante”. Così il neo Ad di Consip, Cristiano Cannarsa, durante l’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione della PA, rispondendo alla sollecitazione di allargare anche alle Pmi la possibilità di partecipare alle gare pubbliche. Cannarsa ha ricordato comunque che proprio per questo esiste il mercato Mepa, dedicato proprio alle “piccolissime e piccole aziende”. Insomma va bene includere anche le Pmi ma occorre fare attenzione a non incappare in ulteriore contenzioso che blocca risorse.

Stessa attenzione viene espressa dal neo presidente, Roberto Basso che precisa: “la missione Consip è quella di essere il braccio operativo a servizio della razionalizzazione della spesa pubblica. Consip riceve indicazioni strategiche in primis dal Mef che elabora la strategia che viene dal livello politico”. Si tratta dunque di “un mandato pressante che viene dal committente, il Mef, ma anche dall’ opinione pubblica”. C’è in ogni caso una “forte attenzione anche alle Pmi. C’è anche una direttiva europea per salvaguardare il ruolo ruolo delle Pmi. Il tema sta a cuore”. Ma anche Basso ricorda che occorre fare attenzione: “basti pensare – spiega Basso – al numero di partite Iva presenti in Italia”.

“C’è una necessità straordinaria di accompagnare le Pubbliche amministrazioni per accrescere la loro conoscenza in materia di digitalizzazione – ha ricordato Basso – L’attività che svolge Consip consente di mettere a disposizione delle PA diversi strumenti, ma il loro corretto utilizzo dipende dalla conoscenza delle loro esigenze e dal completamento del portafoglio delle offerte”.

L’attenzione si è focalizzata anche sulla gara Spc. “I quattro lotti per Spc Cloud sono attivi. L’ultimo è stato attivato da pochi mesi. È quindi difficile avere un numero sull’intensità del loro utilizzo”, ha fatto sapere Cannarsa, parlando dei quattro lotti dedica rispettivamente ai servizi di cloud computing, ai servizi di identità digitale e sicurezza applicativa, ai servizi di cooperazione applicativa, open data e big data e ai servizi di realizzazione di portali e servizi online. “Le convenzioni – ha aggiunto l’Ad – saranno attive per 7 anni a partire dal loro avvio. Due sono partiti nel 2016 e gli ultimi due ad agosto 2017”.

Le amministrazioni pubbliche con i nuovi quattro lotti Cloud “possono allinearsi ai requisiti di sicurezza per la fornitura di servizi”. In questo modo i livelli “saranno il più possibile uniformi tra loro. Oggi si riscontra una discreta uniformità anche legata alla distribuzione della rete infrastrutturale”.

I vertici di Consip, infine, hanno annunciato che per il Sistema informativo agricolo nazionale è in corso la commissione di valutazione, è una gara che non è stata ancora messa in evidenza.

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