la roadmap 2025

Consip rafforza il “plafond” digitalizzazione: 64 gare al via, focus su infrastrutture e reti



Indirizzo copiato

Saranno 111 in totale le iniziative in campo per quest’anno, in aumento del 35% con l’obiettivo di oltre 120 miliardi di euro di acquisti tra amministrazioni e imprese. La strategia in attuazione del piano industriale 2025-2028 presentato lo scorso dicembre

Pubblicato il 28 gen 2025



smart working, lavoro, digitale, competenze, skills

Consip dà ufficialmente via all’attuazione del piano industriale 2025-2028 presentato lo scorso dicembre, e pubblica le iniziative previste per il 2025. Si tratta di 111 gare (+35% rispetto agli anni precedenti) con l’obiettivo di oltre 120 miliardi di euro di acquisti nel quadriennio.

Il piano implica il coinvolgimento di 14mila amministrazioni e almeno 350mila imprese (di cui il 95% pmi) per oltre 3 milioni di contratti, anche attraverso l’ingresso su nuovi mercati (lavori, sanità digitale, immobili pubblici, ricerca universitaria).

In agenda ci sono ben 64 progetti per la digitalizzazione, a cui si aggiungono le iniziative trasversali in tema di innovazione (come per esempio nel settore della sanità).

Il peso delle iniziative per la digitalizzazione

Le gare prevedono un ampliamento del presidio della spesa pubblica su tutte le principali filiere produttive del Paese e lo sviluppo di modelli innovativi (come per esempio gare per progetti), per un allineamento sempre più efficace a esigenze delle amministrazioni e offerta delle imprese.

Sul fronte della digitalizzazione, che come detto fa la parte del leone per quanto riguarda il piano 2025, il focus è sui temi dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity, del software (on premise e in cloud), delle infrastrutture e delle reti, della comunicazione e della connettività.

L’obiettivo delle iniziative sul piano della digitalizzazione è quello di ottimizzare l’offerta in ambito cloud sia sui servizi attuali sia su quelli di nuova implementazione. Si punta anche a rafforzare le partnership con le principali istituzioni nella cybersecurity per migliorare protezione, risposta e resilienza dei sistemi informativi delle PA. Ma c’è pure l’ambizione di intervenire, attraverso gare e mercati digitali, su ambiti tecnologici di frontiera per supportare le amministrazioni nello sviluppo di progetti innovativi di AI e connettività. Le gare indette nell’ambito delle grandi amministrazioni sono 44, e riguardano cinque aree specifiche: infrastrutture e dispositivi ICT, comunicazione e connettività, soluzioni software, cybersecurity e servizi professionali.

Gli altri capitoli del piano 2025 ruotano intorno ai beni e servizi (autoveicoli e autobus a basso impatto ambientale, buoni pasto, business travel, servizi assicurativi, l’energy e building management, servizi energetici integrati, utility, facility immobiliare, servizi di riqualificazione immobili, per un totale di 13 iniziative) e alla sanità (tecnologie di sanità digitale per l’efficienza e la qualità dei processi di cura, apparecchiature e dispositivi sanitari innovativi, logistica sanitaria, per un totale di nove iniziative).

In particolare, le gare dedicate alla sanità punteranno su servizi e soluzioni per la realizzazione di progetti basati sulla data governance e sull’intelligenza artificiale per la modernizzazione del servizio sanitario nazionale e per migliorare efficienza e qualità dell’assistenza sanitaria. Lo scopo è duplice: migliorare i processi di cura fornendo strumenti a supporto di decisioni cliniche e definizione di percorsi personalizzati; acquisire soluzioni di governance dei dati per gestire in modo efficiente le risorse e ottimizzare disponibilità e qualità dei dati sanitari a sostegno delle decisioni strategiche

Un nuovo approccio per il piano industriale

Il piano industriale è stato concepito con “un’impostazione profondamente rinnovata dell’accountability”, ispirata alla logica della “casa di vetro” e “basata su trasparenza e responsabilità nell’azione, per favorire un confronto e un dialogo costruttivo con amministrazioni e imprese”, si legge in una nota di Consip.

La pubblicazione del piano segna dunque l’inizio di un nuovo modello di relazione, basato sul dialogo continuativo, che durante l’anno sarà arricchito da numerosi eventi di confronto con amministrazioni e imprese, come i Market Day e i Tavoli Merceologici, incontri non sulle singole gare dell’anno, ma dedicati alla raccolta di esigenze e feedback per la futura programmazione.

Per quanto riguarda le gare attualmente già in corso, nel 2025 sono previste circa 100 aggiudicazioni, pari a +20% rispetto agli anni precedenti, per sostenere un obiettivo di acquisti della PA pari nell’anno a circa 29 miliardi di euro.

La programmazione trimestrale delle gare è disponibile su www.consip.it allo scopo di favorire le amministrazioni nell’efficace programmazione delle proprie attività e le imprese in una risposta efficiente ed organizzata ai fabbisogni della PA.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5