Il Consorzio Cbi (Abi) ha messo a punto un nuovo servizio Cbill per consentire alle imprese e alle famiglie che hanno un conto corrente online di pagare via internet tutte le bollette e le fatture emesse dalle aziende e dalle pubbliche amministrazioni centrali o locali per il pagamento di utenze, servizi e tributi. Il servizio da gennaio sarà operativo in 34 banche.
I primi gruppi ad implementare il nuovo servizio rappresentano il 52% dell’intero settore bancario in termini di sportelli. Tra questi figurano Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Popolare, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio.
Enel Energia sarà invece la prima impresa ad offire ai propri clienti con conto corrente online la possibilità di pagare le bollette anche via internet.
“Il servizio Cbill – ha detto il Presidente del Consorzio Cbi e Direttore Generale dell’Abi, Giovanni Sabatini – può rappresentare una piccola grande rivoluzione nella gestione quotidiana dei pagamenti di imprese e famiglie. Infatti, oltre a quelli tradizionali, i clienti avranno a disposizione anche tutti i nuovi canali – dal pc di casa, a smartphone e tablet – per pagare bollette e fatture in modo più semplice, sicuro e veloce”.
Secondo il Consorzio Cbi più del 50% dei circa 600 milioni di bollettini postali emessi ogni anno in italia sono riconducibili a poche grandi aziende; il 10% a Pubbliche amministrazioni centrali; il 10% alle pubbliche amministrazioni locali e il rimanente 30% a piccole e medie imprese e consorzi. Si calcola inoltre che il 90% dei bollettini viene pagato alle poste.
Lo sviluppo del servizio Cbill, che rappresenta un punto di svolta anche per la digitalizzazione e l’efficientamento della PA in Italia, ha recentemente portato alla sottoscrizione di un accordo di cooperazione tra il Consorzio Cbi e l’Agenzia per l’Italia Digitale che, attraverso la piattaforma tecnologica del Nodo Cbi, sta permettendo a tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2013, di accedere alla rete del Corporate Banking Interbancario e quindi a tutti i servizi bancari dispositivi e informativi, finora attivi solo verso il Mef, Equitalia e l’Agenzia delle Entrate. Grazie a questo accordo le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi stanno consentendo a cittadini e imprese di pagare online i bollettini da casa e ufficio, tramite il proprio home e corporate banking, o in mobilità, via tablet e smartphone.
Il servizio Cbill sarà utilizzabile via internet da 18 milioni di correntisti online, via canale mobile da 2 milioni di utenti attivi su mobile banking, via Atm attraverso circa 47.000 sportelli automatici e via canale bancario tramite gli sportelli delle 612 banche consorziate Cbi che saranno tutte operative a partire da luglio 2014.