contatori nella distribuzione del gas. E’ un nuovo progetto di
Ibm, che rappresenta una risposta alle nuove normative in tema di
monitoraggio dei consumi reali e di gestione da remoto dei gruppi
di contatori, soddisfacendo nel contempo la necessità di
ottimizzare i costi e assicurando modalità innovative di
relazione con la clientela e i consumatori. Le delibere
dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas prevedono,
infatti, l’introduzione obbligatoria, a cura delle società di
distribuzione di gas, di un sistema di recupero dei consumi reali
e di gestione da remoto dei contatori per le utenze industriali
entro la fine del 2010, così come la gestione da remoto delle
utenze residenziali già a partire dal 2011, con un piano di
copertura incrementale fino al 2016 (80%).
In quest’ottica, la soluzione sviluppata da Ibm consiste in un
sistema di tele gestione e tele lettura dei consumi effettuabile
centralmente e può essere adottata sia per utenze industriali
che per quelle domestiche. La trasmissione bidirezionale dei dati
rilevati tra sistema centrale e singolo gruppo di misura, nel
caso di utenza industriale, e tra sistema centrale e
concentratore, per le utenze residenziali, avviene in tempo reale
attraverso comunicazione Gprs, secondo gli standard definiti
dalle normative europee. Il contatore non è più semplicemente
un mezzo per registrare i consumi, ma si configura come un
elemento “intelligente” che riesce ad immagazzinare e gestire
informazioni, per poi trasmetterle ad altri sistemi.
“L’innovativa soluzione di tele lettura del gas sviluppata da
Ibm in Italia, risponde per prima in Europa alla nuova
regolamentazione – sostiene Rosario Cucinella, Energy &
utilities leader Ibm Italia -. Questa soluzione consente ai
consumatori di ottenere più informazioni e un maggiore controllo
relativamente ai propri consumi e alle aziende di distribuzione
di poter mettere in atto una gestione più oculata e fornire
servizi a maggior valore aggiunto alla propria utenza”. Ibm
è impegnata in più di 100 progetti in tutto il mondo volti a
creare sistemi di distribuzione energetica più intelligente. I
risultati parlano di riduzione dei costi delle bollette del 10% e
dei picchi di consumo del 15%. La capacità di raccogliere dati
precisi sulle abitudini e preferenze di consumo conduce ad una
vera e propria trasformazione dei rapporti tra distributore e
cliente, migliorandone la relazione attraverso la fornitura di
servizi più evoluti, con costi più contenuti.