IL DISCORSO

Conte: “Internet diritto fondamentale, ma serve più tutela della privacy”

Il presidente del Consiglio nel discorso programmatico al Senato sottolinea l’importanza dell’accesso alla Rete ma avverte: “Vanno rafforzate alcune garanzie, giuridiche e istituzionali, per consentire la definitiva affermazione della cittadinanza digitale”

Pubblicato il 05 Giu 2018

giuseppe-conte

C’è spazio anche per Internet nel discorso programmatico al Senato del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “La società del domani sarà sempre più caratterizzata da internet – ha detto Conte – Uno spazio pubblico infinito, che facilita la produzione e l’accesso alla conoscenza, crea opportunità di innovazione, riduce la distanza tra i cittadini e i luoghi della democrazia e aumenta la trasparenza dei processi decisionali. Siamo però consapevoli che la direzione verso cui questo progresso tecnologico si sviluppa non è neutra. Dobbiamo far sì che questa direzione di sviluppo sia pienamente compatibile con la tutela dei diritti fondamentali della persona e con le esigenze della collettività”.

Per Conte vanno “rafforzate alcune garanzie, giuridiche e istituzionali, in modo da consentire la definitiva affermazione della cittadinanza digitale”.

L’accesso a internet va assicurato a tutti i cittadini in quanto diritto fondamentale e precondizione dell’effettivo esercizio dei diritti democratici, ai sensi del secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione – ha concluso – Occorre però assicurare un elevato livello di protezione dei dati personali, in quanto sussiste un circolo virtuoso tra tutela dei diritti, uso della rete, inclusione sociale e crescita economica”.

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