FINANZA

Conti online, rincari in vista con le nuove norme Ue

Dal 1° gennaio entra in vigore la direttiva MiFid II che punta ad aumentare la trasparenza nei servizi finanziari. Ma i consumatori temono insidie su altri fronti: previsti aumenti su costi bonifici e prelievi. Ecco come difendersi

Pubblicato il 20 Set 2017

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Il prossimo gennaio entrerà in vigore la MiFid II, la nuova disciplina europea che regola i servizi finanziari europei che mira a rendere più trasparenti i costi per l’acquisto e la vendita di strumenti di investimento che vanno dalle polizze vita alle obbligazioni.

Il decreto legislativo 129/2017 permetterà di attuare questa nuova disciplina in Italia. La nuova normativa, riguardando piccoli investitori e risparmiatori, punta a garantire la maggiore chiarezza sui rischi: prima di “acquistare” un prodotto finanziario, questo dovrà essere corredato da una documentazione chiara che illustrerà il prodotto. Si dovrà capire inoltre, quanto l’investitore conosca il prodotto in oggetto, se abbia compreso chiaramente quanto stia rischiando e soprattutto se in grado di ammortizzare una eventuale perdita.I documenti informativi dovranno quindi essere chiari e non soggetti ad interpretazione.

Novità positive dunque per i consumatori che, però, possono nascondere insidie. “Il rischio che temiamo è che, al calo di alcuni costi possa corrispondere l’aumento di altri, determinando per il risparmiatore comunque un inevitabile aggravio. L’esperienza ci insegna che quando i costi per il consumatore vengono ridotti da una parte, prontamente da qualche altra devono essere recuperati”, dice Luigi Gabriele, Affari Istituzionali di Codici.

Sono già previsti aumenti per il costo dei bonifici e prelievi, perciò il consumatore stia attento alle comunicazioni che arriveranno prossimamente. Si avranno nuovi aumenti per i conti online, finora a costo zero per le operazioni di prelievo bancomat e bonifico, come se non fossero sufficienti gli aumenti degli ultimi anni relativi ai costi sulle commissioni per bonifici e prelievi dei conti tradizionali.

Tra i conti correnti online che subiranno aumenti dal 1° ottobre – secondo un’indagine di investireoggi.it – ci sono il cConto Hello! Money di Hello Bank (costo di 4 euro per un bonifico allo sportello e 1 euro per l’estratto conto cartaceo) e Widiba (bonifico allo sportello al costo di 2 euro, per l’estratto conto cartaceo 4 euro). Attivati costi extra per 3,80 euro nei conti coorenti Digital di CheBanca!. Per We Bank di Webank.it previsto bonifico allo sportello con un costo di 3 euro e 1,35 euro per richiedere l’estratto conto cartaceo.

Cosa può fare il consumatore per fronteggiare i suddetti rincari? Si può sempre recedere dal contratto, ovviamente prima che vengano applicate le modifiche, cambiando banca. La portabilità di un conto corrente è per legge a costo zero dal 2007, pertanto non possono essere applicati dei costi accessori.

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