Conti (Enel): “Leader mondiali nelle smart grid di distribuzione energetica”

“L’innovazione tecnologica sarà un nostro pilastro fondamentale”. Nonostante il calo dei consumi energetici in Italia e Spagna il Gruppo archivia il 2013 con Ebitda e utile in crescita e una riduzione dell’indebitamento

Pubblicato il 12 Mar 2014

“Vogliamo consolidare la nostra posizione di leadership nell’ambito delle smart grids facendo leva sul fondamentale pilastro dell’innovazione tecnologica”: è uno dei messaggi lanciato oggi dall’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti in sede di presentazione alla comunità finanziaria del Piano industriale 2014-2018.

L’innovazione tecnologica costituirà dunque “uno degli elementi rilevanti nell’evoluzione delle tendenze nel settore energetico”. Ciò è dovuto anche al fatto che “il cliente finale sarà sempre più consapevole sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista ambientale”.

Attenzione al cliente, dunque, ma anche consapevolezza che il quadro regolatorio sta mutando e focalizzerà sempre più la propria attenzione agli aspetti qualitativi in particolare “sulle tematiche ambientali e i costi di sistema”.

Il gruppo, commenta Conti, “è pronto ad affrontare queste nuove sfide del settore energetico”.

Enel, precisa un comunicato, “intende confermarsi come leader mondiale nello sviluppo di reti intelligenti di distribuzione. Sul fronte delle efficienze, proseguirà il trasferimento delle best practices interne, consolidando le eccellenze del Gruppo a livello mondiale”.

Non a caso si prevede che gli investimenti complessivi realizzati dal Gruppo nella distribuzione ammonteranno a circa 13,5 miliardi di euro cumulati nell’arco di piano, corrispondenti a circa il 47% degli investimenti totali di Gruppo. Di questi, circa 6,4 miliardi saranno rappresentati da investimenti destinati alla crescita, sia in termini di nuovi allacci alla rete che implementazione di nuove tecnologie.

Si prevede che il numero di utenti finali passerà da circa 61 milioni di fine 2013 a circa 64,4 milioni a fine 2018 con un sensibile incremento del numero dei contatori digitali installati che passerà da 38,8 milioni di fine 2013 a 49,9 milioni a fine 2018.

Un ulteriore fronte di azione, spiega ancora Enel, è costituito dal mercato retail, dall’efficienza energetica ed in generale dai servizi a valore aggiunto, “settore in cui si evidenziano robuste opportunità di crescita”, ma per aggredire il quale l’innovazione tecnologica è essenziale.

Quanto ai risultati del 2013, nonostante ricavi a in calo a 80.535 milioni di euro (da 84.949 milioni nel 2012, -5,2%), dovuti in particolare al calo dei consumi energetici in Italia e Spagna, Enel vede una crescita dell’Ebitda a 17.011 milioni (15.809 milioni nel 2012, +7,6%, un Ebit a 9.944 milioni di euro (6.806 milioni nel 2012, +46,1%), un risultato netto di Gruppo a 3.235 milioni di euro (238 milioni nel 2012), un utile netto ordinario del Gruppo a 3.119 milioni di euro (2.828 milioni nel 2012, +10,3%), un indebitamento finanziario netto sceso a quota 39.862 milioni contro i 42.948 milioni al 31 dicembre 2012, -7,2%). Per l’esercizio 2013 viene proposto un dividendo proposto per l’esercizio 2013 pari a 0,13 euro per azione.

“Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel corso del 2013 che confermano l’efficacia della strategia di diversificazione geografica e tecnologica del Gruppo – commenta Conti – Le azioni manageriali attuate nell’efficientamento dei costi e l’ottimizzazione degli investimenti, hanno permesso di conseguire gli obiettivi economico-finanziari e superare l’obiettivo di riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Questi risultati sono stati raggiunti nonostante il perdurare del ciclo economico negativo in Italia e in Spagna e i provvedimenti regolatori fortemente penalizzanti adottati dal governo spagnolo, nel 2012 e 2013. Il Gruppo continua a produrre flussi di cassa netti positivi”.

Per i prossimi cinque anni Eni proseguirà nella strategia di riduzione dell’indebitamento e della generazione di cassa. “Si proseguirà inoltre nel percorso di semplificazione della struttura societaria e di riorganizzazione del Gruppo annuncia Conti – Grazie all’effetto congiunto di queste azioni prevediamo di migliorare la politica dei dividendi a partire dai risultati 2015”.

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