LA RECENSIONE

Contratti a prova di robot: la rivoluzione giuridica dell’intelligenza artificiale

Il saggio a firma di Antongiulio Lombardi e Giulio Lombardi apre una finestra sui nodi ancora irrisolti a partire dalla proposta di regolamento europeo. Opportunità da cogliere per la nuova generazione di giuristi

Pubblicato il 27 Ott 2021

artificiale-intelligenza-AI-robotica

Già l’immagine in copertina la dice lunga: un mare sterminato, con scogli affioranti. Ma anche, sotto la superficie, un mondo subacqueo che rivela tutti i suoi strati. E uno di quegli strati è costituito dallo stesso “generatore” di immagini: il cervello. Si apre in questo modo, con una “visione” distopica, il libro “Intelligenza artificiale, contratto e responsabilità civile” scritto da Antongiulio Lombardi e Giulio Lombardi (il libro è edito da Progetto Cultura, 272 pagine, 15 euro).

L’Intelligenza artificiale e la proposta europea

A partire dalla proposta di Regolamento europeo del 21 aprile 2021, il libro indaga i risvolti giuridici ed etici delle applicazioni di Intelligenza artificiale, entrando nel vivo degli aspetti ancora da chiarire: l’esigenza che un codice di condotta “etico” sia affiancato agli smart legal contract che sono costituiti da un programma un testo intellegibile agli esseri umani. L’esigenza che sia formata una nuova professione di giuristi tecnici in grado di assicurare la trasformazione delle esigenze dei clienti in linguaggio informatico con valenza giuridica. E la modificabilità degli smart contract.

Una rivoluzione ancora da governare

Perché, spiega il libro, con l’intelligenza artificiale siamo di fronte ad una rivoluzione che se orientata dal principio con regole chiare potrà essere di utilità a tutti abbassando il carico di lavoro e creando nuove professionalità.

“L’intelligenza artificiale – scrivono i due autori – sta infatti sta diventando parte costante della nostra vita, spesso senza che ci sia dato modo di esserne consapevoli: negli ultimi anni il tasso di crescita dell’utilizzo di sistemi di IA è stato costante e l’andamento secondo le aspettative non sembra cambierà sino al 2026″.

Dopo il passaggio dalla società agricola a quella industriale  e quello alla società dell’informazione, nelle quali il ruolo dell’uomo era ancora indubbiamente centrale e preponderante, si sta passando oggi ad una “società dell’algoritmo” nella quale l’individuo rischia di perdere la sua centralità a vantaggio di un procedimento che risolve classi di problemi, un algoritmo appunto.

Le questioni etiche in gioco

In tale ambito, risulta centrale per i giuristi studiare le implicazioni dell’introduzione, utilizzo ed attività di sistemi di intelligenza artificiale sia che interagiscano con il mondo attraverso una serie più o meno diffusa di sensori (che possono essere apparati Iot, ma definiti come  “Oracles” dal punto di vista della blockchain), sia attraverso sistemi in grado di “agire” direttamente nel mondo reale, come sono i robot.

È comunque certo, ricordano gli autori, che la AI sia una opportunità e che il ritardo del suo utilizzo sia in generale un danno.

A supporto del loro excursus viene ricordata l’esperienza costituita da Sophia24, un sistema avanzato di AI, in esercizio dal 2015 con aspetto umano realizzato ad Hong Kong dalla Hanson Robotic con Alphabet, la casa madre di Google, e SingularityNET. Sophia sta partecipando a spettacoli ed eventi dalla sua attivazione e riesce a rispondere in modo corretto ai quesiti che le sono posti.

È il primo soggetto che il 25 ottobre 2017 ha ottenuto la cittadinanza e quindi il riconoscimento della personalità dall’Arabia Saudita e poco dopo il titolo di “champion” dell’United Nations Development Program.

Il nodo della “soggettività giuridica”

L’attuale contesto normativo, se utilizzabile per sopperire alla carenza di una disciplina specifica,  dovrebbe essere affiancato da una normativa organica volta a identificare e disciplinare i ruoli, le relazioni e le obbligazioni connesse all’utilizzo di sistemi di AI.

La proposta di Regolamento del 21 aprile 2021 in gran parte norma e indirizza tale esigenza ma ci sono alcuni aspetti centrali irrisolti che la proposta di Regolamento non tocca: come la soggettività giuridica dell’AI che diventerà, a breve, un’esigenza non più procrastinabile.

Risultano in questo senso centrali la consapevolezza dell’essere umano di interagire con l’Intelligenza artificiale e la possibilità di monitoraggio delle scelte effettuate dall’AI e la presenza di un codice di condotta “etico” ancora oggi di quasi impossibile realizzazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati