"La nuova strategia di validazione e verifica della Sesar
Joint undertaking deve essere orientata ai processi industriali di
implementazione e non come in passato, ridotta a esercizi di
ricerca e sviluppo poco correlati con la fase di
industrializzazione dei sistemi". E' quanto suggerisce
Iacopo Prissinotti, responsabile delle attività internazionali di
Enav, fra i leader del Programma Sesar (Single European Sky ATM
Research), iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per
fornire al Cielo Unico tutti gli elementi di innovazione
tecnologica che permettano la realizzazione di un nuovo sistema di
gestione e controllo del traffico aereo (Atm) pan-europeo ed
interoperabile.
"Lo sforzo di Enav per l'ammodernamento tecnologico delle
infrastrutture, ha prodotto un significativo miglioramento
dell’efficienza del servizio e della sicurezza e ha lanciato le
basi per il futuro sistema Atm – puntualizza Prissinotti -. Enav ha
inoltre avviato la trasformazione del sistema italiano di gestione
del traffico aereo verso una nuova piattaforma proprietaria
(4-Flight) di nuova generazione "Sesar oriented",
programmando anche l'evoluzione delle piattaforme di
validazione & verifica, che verranno utilizzate in tutte le fasi
sperimentali, pre-industriali e pre-operative".
Per spingere in direzione dell'industrializzazione l Programme
Committee – che nei giorni scorsi si è riunito a Roma presso il
Centro Controllo d’Area Enav – ha dato mandato alla Sesar JU di
sviluppare il piano di Validazione & Verifica in stretto
coordinamento con il WP3 (pacchetto di lavoro che si occupa delle
piattaforme di Validazione & Verifica) del quale Enav detiene la
leadership.