Saranno di nuovo disponibili i link alle news pubblicate da Facebook in Australia: è questa la risposta del colosso dei social media alla decisione del governo di Canberra di modificare le regole che richiederebbero di remunerare gli editori per l’accesso ai loro contenuti. Il tesoriere Josh Frydenberg e Facebook hanno infatti confermato di aver raggiunto un accordo sugli emendamenti alla legislazione proposta.
Il ritorno online delle notizie è anticipato da una nota del governo australiano che annuncia “l’introduzione di nuovi emendamenti” al Codice di regolazione sui media (il ‘News Media Bargaining Code’) per fornire “maggiore chiarezza” alle piattaforme digitali e alle attività dei media.
In risposta alle normative del Codice dalla scorsa settimana, Facebook ha impedito agli utenti australiani di visualizzare e condividere articoli di notizie sulla sua piattaforma. Commentando ora la svolta, in una nota Facebook si dice “lieta di essere stati in grado di raggiungere un accordo con il governo australiano” esprimendo “soddisfazione” per la scelta di Canberra ” di accettare una serie di modifiche e garanzie” per rispondere alle preoccupazioni dell’azienda.
Oggi la discussione in Senato sulle modifiche
Il Codice, allo studio del parlamento australiano da dicembre, richiederebbe a Facebook e Google di negoziare con le testate giornalistiche il pagamento dei contenuti condivisi pena l’applicazione di pesanti sanzioni. La proposta di legge, secondo Facebook, “fraintende i rapporti tra la nostra piattaforma e gli editori che la utilizzano per condividere i loro contenuti e le loro notizie”.
Il Senato discuterà oggi la legislazione modificata.