Vietato ripubblicare foto online. Anche se la foto viene scaricata da un sito che aveva ottenuto l’autorizzazione dell’autore. Lo ha stabilito la Corte di giustizia europea con una sentenza interpretativa alla Direttiva sul Copyright: “Per postare su un sito un’immagine ripresa da un altro sito che aveva ottenuto il consenso dell’autore, serve una nuova autorizzazione” dice la nota della Corte dando in questo modo un assist alle industrie creative europee dopo gli scontri politici avvenuti sul fronte copyright.
Una sentenza che sposta l’ago della bilancia nel dibattito sulla riforma del copyright che a luglio ha subito una battuta d’arresto, al Parlamento Ue (se ne parlerà di nuovo a settembre).
Al tribunale era stato chiesto di esprimersi sul caso di uno studente tedesco che aveva utilizzato per il sito della propria scuola un’immagine ripresa da un sito web di turismo didattico. Il fotografo ha chiesto alla scuola un risarcimento di 400 euro per violazione del copyright. La Corte di giustizia si è pronunciata a favore del fotografo affermando che, ai sensi della direttiva europea sul copyright, la scuola avrebbe dovuto ottenere la sua approvazione prima di pubblicare la foto.
La Corte ha ricordato che una fotografia è suscettibile di essere protetta dal diritto d’autore “a condizione che sia una creazione intellettuale dell’autore, riflettendone la personalità e manifestando le sue libere scelte e creative durante la realizzazione”. Spetta alla giustizia tedesca verificare il rispetto di questa condizione, hanno precisato i giudici.
Il fatto che l’immagine sia stata pubblicata sul sito senza restrizioni che impedissero lo scarimento, non dispensa dall’obbligo di chiedere all’autore l’autorizzazione per qualsiasi nuova pubblicazione, secondo il tribunale europeo. La legge sul diritto d’autore gli dà il diritto di autorizzare o vietare qualsiasi comunicazione della sua opera al pubblico.
Secondo i giudici la situazione sarebbe stata diversa se l’immagine scelta dallo studente fosse stata pubblicata con un link che rinviasse al sito internet di viaggi.