Ottantasette siti internet sequestrati, più 145 persone fisiche e 7 società denunciate in qualità di acquirenti. E’ il risultato dell’operazione portata a termine dalla Guardia di finanza di Roma a tutela del diritto d’autore. I siti sequestrati diffondevano illegalmente contenuti di proprietà della pay Tv Sky e Mediaset.
Quella condotta dalla Fiamme gialle della capitale, si legge in un comunicato congiunto di Sky e Mediaset, è la seconda operazione più grande in questo campo, per numero di siti sequestrati, condotta negli ultimi quattro anni dall’autorità giudiziaria.
A motivare le denunce e i provvedimenti di sequestro è il reato definito dall’articolo 171, ter, comma due della legge sul diritto d’autore, che punisce “chiunque abusivamente utilizza con qualsiasi procedimento, anche via etere o via cavo, duplica, riproduce, in tutto o in parte, un’opera dell’ingegno tutelata dalla normativa sul diritto d’autore e sui diritti connessi al suo esercizio, oppure acquista o noleggia supporti audiovisivi fonografici o informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni della legge”. Punito dalla stessa norma anche chi “diffonde al pubblico per via telematica, anche mediante programmi di condivisione di file fra utenti, un’opera cinematografica o assimilata protetta dal diritto d’autore, o parte di essa, mediante reti e connessioni di qualsiasi genere”. Sotto la stessa fattispecie di reato finisce anche chi eserciti “in forma imprenditoriale attività di riproduzione, distribuzione, vendita o commercializzazione, importazione di opere tutelate dal diritto d’autore e da diritti connessi”.