La metà dei giovani europei è disposta a pagare per poter vedere i propri film, ascoltare la propria musica, leggere i propri e-book on-line, in modo legale, quando viaggia in giro per l’Europa. E’ quanto emerge da un sondaggio a cura di Eurobarometro pubblicato dalla Commissione europea che mostra chiaramente la presenza di un mercato potenzialmente molto vasto circa la fornitura di contenuti sul web all’ interno dell’Unione europea.
Non solo i giovani: circa un terzo dei cittadini Ue si dice interessata a una sottoscrizione di questo tipo. Lo stesso sondaggio mostra come l’accesso a questi contenuti on-line lontani da casa crei al momento seri problemi: addirittura il 56% di chi ci ha provato ha riscontrato difficoltà nel collegamento.
Ad ogni modo, sottolinea la Commissione, questi dati mettono in evidenza che esiste una domanda molto ampia di accesso legale ai contenuti internet che è destinata a crescere rapidamente nell’ immediato futuro. Secondo studi indipendenti, la spesa per sottoscrizioni online per il consumo di audiovisivi e musica, sta vivendo un boom, con un incremento del 147% solo nel 2013.
Tutta la materia è già stata inserita nella Digital Single Market Strategy della Commissione Ue, un piano di iniziative che Bruxelles ha già presentato a maggio con cui si punta a regolare e modernizzare le regole sul copyright vigenti alla luce della rivoluzione digitale. Le nuove regole, conclude la Commissione, verranno presentate già nei prossimi mesi.