LA POSIZIONE

Copyright, Posteraro: “Nessuna minaccia alla libertà del web”

Il commissario Agcom: “Con la nuova procedura l’interlocutore è il provider. Ma diamo spazio a tutte le parti”

Pubblicato il 31 Mar 2014

francesco-posteraro-131024165146

“Un web form da compilare per una procedura che si svolge tutta online e che per questo può rappresentare un modello al quale ispirare altre iniziative della Pubblica Amministrazione”. Ad affermarlo in merito al regolamento in materia di tutela del diritto d’autore nell’online, che diventa operativo oggi, è Francesco Posteraro, commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che è l’intervento alla trasmissione di Radio Radicale “Presi per il Web”, condotta da Marco Perduca, Marco Scialdone e Fulvio Sarzana con la collaborazione di Marco Ciaffone e Sara Sbaffi.

“Agcom – ha aggiunto Posteraro – aveva già, leggi alla mano, il potere di emanare ordini nei confronti dei provider. Il regolamento serve a regolare un’attività comunque legittima e a dare agli attori in gioco le dovute garanzie. Abbiamo messo in campo una procedura il cui l’interlocutore è il provider, ma nella quale diamo spazio a tutte le parti, inviando una segnalazione dell’avvio del procedimento anche all’uploader, al titolare delle pagine e al gestore del sito, raro caso di procedimento amministrativo in cui si dà spazio anche a parti che non sono oggetto del procedimento stesso. E comunque gli utenti finali non sono interessati da queste misure. C’è chi parla di minacce alla libertà del Web – prosegue – ma è come affermare che il reato di calunnia possa rappresentare una minaccia alla libertà di informazione”.

“È chiaro – ha concluso Posteraro – che l’Agcom farà giurisprudenza. Il mio auspicio è quello di ritrovarci tra un anno qui a ringraziare chi, anche con le sue critiche, ci avrà dato modo di approfondire l’interpretazione dei provvedimenti. Ed è chiaro anche che noi agiamo diversi livelli sotto il Parlamento: qualora si decidesse di modificare le leggi sulle quali si basa la nostra azione le nostre iniziative regolamentari decadrebbero”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati