FORMAZIONE

Corecom Lazio, nove corsi sul digitale per giornalisti disoccupati

Iniziativa in collaborazione con l’Istituto Jemolo. Le lezioni, gratuite e rivolte anche a chi è in cassa integrazione, partiranno a novembre. Petrucci: “Fondamentale adeguare capacità e competenze per la riqualificazione”

Pubblicato il 10 Set 2015

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La sfida e le potenzialità dell’economia digitale, i nuovi modi di fare informazione digitale, le nuove tecniche e professionalità del giornalismo e della comunicazione. Sono i punti cardine su cui si baseranno i nove corsi di formazione e aggiornamento gratuiti, frutto della collaborazione tra il Comitato Regionale delle Comunicazioni del Lazio e l’Istituto Arturo Carlo Jemolo, rivolti ai giornalisti disoccupati e in cassa integrazione del comparto regionale dell’emittenza locale e degli operatori di servizi multimediali per l’audiovisivo. “Un settore che – si legge in una nota – anche nella prospettiva dell’Agenda digitale regionale, riveste eccezionale rilevanza sia per l’economia che per la salvaguardia di diritti fondamentali come il pluralismo dell’informazione”.

“Le persone sono la principale forza in grado di muovere un’economia e garantire lo sviluppo” – afferma Michele Petrucci, presidente del Corecom Lazio – in una società ed un settore, in cui le tecnologie hanno profondamente cambiato le dinamiche socioeconomiche, è fondamentale adeguare le capacità e le competenze dei lavoratori per metterli in grado di essere motore dello sviluppo. L’obiettivo dell’iniziativa è di favorire la loro riqualificazione e il loro rientro nel mondo del lavoro”.

I corsi forniscono conoscenze teoriche e strumenti pratici per utilizzare i nuovi media digitali e sfruttare le nuove strategie multicanali e multimediali.

“Per l’importanza che riveste e per la propria missione istituzionale – conclude Petrucci – il Corecom Lazio, ne ha affidato la realizzazione all’Istituto Arturo Carlo Jemolo che si occupa di formazione, studi e ricerche giuridiche e che per autorevolezza e qualificazione rappresenta una best practice nel campo dell’alta formazione, non solo della Regione Lazio”.

“Anche per l’Istituto Jemolo si tratta di un’iniziativa particolarmente qualificante – aggiunge Alessandro Sterpa, commissario straordinario dell’Istituto Jemolo – non solo perché rappresenta una novità assoluta nell’offerta formativa ma anche per la possibilità di partecipare ad un’iniziativa concreta a sostegno dell’occupazione ed essere sempre più al servizio dei cittadini”.

I corsi prevedono circa 200 ore gratuite dedicate alla formazione e all’aggiornamento per gli addetti dell’informazione e i posti disponibili sono complessivamente 270.

I nove corsi riguardano la costituzione di start up innovative nel settore degli operatori multimediali per l’audiovisivo, la progettazione e produzione di videogiornalismo multimediale, il native advertising e il brand journalism, le principali figure professionali nelle redazioni, le figure professionali del Search engine optimization e del search engine marketing, le strategie di comunicazione multimediale il brand management, l’ufficio stampa 2.0 e la comunicazione digitale attraverso il sito web.

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