L’ANALISI

Coronavirus, il mercato tech tiene. E il digitale aiuta gli italiani nell’emergenza

I dati del “Covid-19 tracking” di Gfk: la flessione per le tecnologie di consumo si ferma nell’ultima settimana a -1,9% rispetto al -8,4% di quella precedente. E cresce la spesa per l’e-commerce in tutti i settori merceologici

Pubblicato il 06 Mar 2020

GfK_Infografica_COVID-19_Nuovi trend

L’emergenza Coronavirus sta contribuendo in modo determinante al cambiamento delle abitudini ci consumo degli Italiani, che sono sempre più propendi ad acquistare online ogni genere di prodotti. Di pari passo, nell’ultima settimana la spesa per prodotti tecnologici registra una lieve flessione, ma è in risalita rispetto ai sette giorni precedenti, quelli in cui è esploso mediaticamente il caso Coronavirus in Italia. Con il 58% degli italiani che oggi giudica come “un po’ esagerate” le notizie che circolano sulla gravità del Coronavirus. 

Sono le principali evidenze del “Covid-19 tracking” realizzato da Gfk, secondo cui nella settimana dal 24 febbraio al 1° marzo 2020 il mercato italiano della Tecnologia ha registrato una flessione dell’1,9% rispetto ai valori delle quattro settimane precedenti, e segnando un risultato decisamente migliore rispetto a quello della settimana tra il 17 e il 23 febbraio, in cui si era fermato al -8,4%. 

“Le rilevazioni Gfk sui consumatori – si legge in una nota della società di analisi di mercato – mostrano una certa preoccupazione, ma gli italiani si stanno attrezzando per affrontare la nuova situazione, anche grazie all’online”.

Inoltre, se confrontata con lo stesso periodo dello scorso anno, l’ultima settimana mostra un trend decisamente positivo: +8,8% a valore per lo stesso perimetro di prodotti Tech rilevati dal Retail Panel Weekly GfK. 

A contribuire in misura maggiore al risultato tra i prodotti tech rispetto alla stessa settimana del 2019 ci sono i Televisori (+7,5%), gli Smartphone (+13,3%), i PC Portatili (+5,8%) e le Lavatrici (+4,7%). Impetuosa la crescita di mercato del settore dell’Air treatment, i prodotti cioè utilizzati per la pulizia dell’aria negli ambienti chiusi, che registra un +122,7%, trainato dalle vendite di soluzioni per l’Air Cleaning, i device cioè che purificano l’aria eliminano batteri, particelle inquinanti e altre micro-sostanze tossiche. In negativo i prodotti per la rasatura (-3,7%) e i media tablet (-1,1%). “Per ora, quindi – spiega Gfk – i cambiamenti dei consumi legati al coronavirus sembrano aver impattato solo parzialmente sul trend positivo che ha caratterizzato l’inizio del 2020 per il mercato italiano della Tecnologia di consumo”. 

Il tracking settimanale messo in campo da Gfk per misurare gli effetti del Coronavirus sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo degli italiani evidenza così che , dopo i primi giorni di forte disorientamento e incertezza, i consumatori Italiani stanno cercando di organizzarsi per affrontare questa nuova situazione. Questo contribuisce al cambiamento delle abitudini e dei consumi, dovuto anche al fatto che le persone trascorrono più tempo nelle proprie abitazioni. Il digital diventa così uno degli strumenti più utili per affrontare le difficoltà del momento, e questo è visibile anche dai dati sull’e-commerce: oltre all’alimentare, infatti, crescono gli ordini online  di prodotti per l’Igiene e la cura della persona (+9%), Elettronica (+5%) e Abbigliamento (+2%).

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