IL CASO

Coronavirus, la Cina avvia (suo malgrado) il più grande test globale di didattica online

L’emergenza sanitaria ha costretto le autorità scolastiche a far slittare la riapertura delle scuole e obbligare gli studenti ad accedere a piattaforme di e-learning. Anche le università si attivano: la Peking University ha reso disponibili oltre 560 lezioni di cui 290 in diretta streaming

Pubblicato il 17 Feb 2020

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La Cina “ai tempi del coronavirus” avvia, suo malgrado, il più grande test di e-learning mai sperimentato. A causa dell’emergenza le scuole elementari e medie sono tenute ad aprire i programmi di studio online utilizzando i siti web educativi ufficiali per garantire che 180 milioni di studenti “siano occupati con lo studio assistito a casa”, spiega la commissione municipale per l’istruzione di Pechino, puntualizzando che “non è una vacanza nel senso tradizionale del termine, né significa che il nuovo semestre scolastico sia iniziato online”. La riapertura delle scuole, inizialmente prevista per oggi 17 febbraio, è slittata a data da destinarsi proprio per il diffondersi del 2019-nCoV .

Le scuole del distretto di Xicheng nel centro di Pechino hanno richiesto agli studenti di collegarsi a bdschool.cn, un sito di didattica digitale, che offre corsi multimediali dalle scuole elementari alle scuole superiori. Gli studenti possono cliccare sui rispettivi link dei corsi in base agli orari delle lezioni impartiti dai loro insegnanti, mentre gli insegnanti forniscono indicazioni e requisiti tramite chat di gruppo online come Wechat. L’orario giornaliero dei corsi di una scuola media può durare dalle 7:30 alle 17:00 con pause per l’autoapprendimento, esercizi per la vista e incontri di classe. Secondo la commissione municipale, gli studenti seguono principalmente corsi per “ripassare le conoscenze piuttosto che seguire nuove lezioni durante le sessioni di studio online”.

Molte scuole di Pechino oggi hanno assegnato i compiti chiedendo agli studenti di riflettere su quello che hanno visto e sentito nella lotta contro l’epidemia di coronavirus. Gli studenti possono presentare le loro conoscenze e i loro pensieri sotto forma di scrittura, pittura o videoclip. Le autorità scolastiche municipali hanno affidato all’Advanced Innovation Center for Future Education della Normal University di Pechino, lo sviluppo di una piattaforma online per gli studenti senior delle scuole medie e superiori, dove gli insegnanti veterani hanno iniziato a impartire lezioni con sessioni interattive di domande e risposte a partire da oggi.

Nella metropoli di Guangzhou, nel sud della Cina, il programma delle classi scolastiche online comprende l’esercizio fisico, la lettura, la formazione antiepidemica, la didattica estetica, la matematica, le scienze e l’inglese. Ogni lezione non dura più di 15 minuti. Mentre le scuole elementari e medie stanno sperimentando le condizioni dell’insegnamento online, gli istituti di istruzione superiore come le prestigiose università di Pechino, Peking e Tsinghua, hanno ufficialmente iniziato il lavoro didattico nel semestre primaverile di oggi, attraverso vari mezzi tecnologici online. Peking University ha offerto 563 lezioni universitarie, di cui 290 sottoforma di streaming in diretta. Ci sono 101 lezioni che utilizzano corsi video registrati online tramite il sito web dell’università e 96 lezioni di discussione che si tengono tramite chat di gruppo online. L’università adotta il software del sistema “ClassIn” e Canvas Network per supportare l’insegnamento online.

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