La guerra del “metaverse” lascia i primi segni fra i giganti del web in campo. E la prima azienda a farne le spese è Microsoft che perde circa 100 dipendenti della propria divisione che si occupa della realtà aumentata. Quasi il 50% di loro hanno lasciato per entrare in Meta Platform la nuova creatura di Mark Zuckerberg, approfittando della forte richiesta per spuntare anche forti aumenti salariali.
A descrivere lo scenario il Wall Street Journal che sottolinea come Microsoft non sia l’unica a trovarsi a fare i conti con il crescente appetito di esperti e talenti di Meta. Anche Apple infatti sta perdendo dipendenti nei confronti di Meta.
La fuga da HoloLens
Il team di realtà aumentata HoloLens di Microsoft Corp – impiega circa 1.500 persone – ha perso circa 100 dipendenti nell’ultimo anno. Secondo alcuni ex dipendenti di Microsoft, gli stipendi offerti da Meta sono spesso di valore doppio.
Secondo il Wall Street Journal i profili Linkedin di oltre 70 ex dipendenti del team HoloLens mostrano che hanno lasciato Microsoft nell’ultimo anno. Oltre 40 si sono uniti a Meta, precedentemente noto come Facebook, che sta imprimendo una forte spinta sulla tecnologia utilizzata per la “realtà alternativa”.
Chi sono i dipendenti usciti da Microsoft
Tra i “transfughi” verso Meta alcuni super-specialisti di lunga data della squadra Microsoft. Fra gli altri, Charlie Han, responsabile del feedback dei clienti per HoloLens, e ancora Josh Miller, ex specialista del team di visualizzazione (ora direttore di visualizzazione di Meta).
Un portavoce di Microsoft ha specficato che la società, “in prima linea nell’innovazione della tecnologia metaverse, continuerà a promuovere hardware all’avanguardia, più coinvolgente e conveniente”. Secondo la società l’abbandono dei dipendenti è una sfida all’ordine del giorno per la maggior parte delle aziende. Microsoft “farà il possibileper trattenere i dipendenti e assumerne di nuovi”.