Un nuovo tipo di mercato che si sta facendo sempre più insistente, nell’ottica di una futura digitalizzazione, è quello della trasformazione del couponing, ticketing e loyalty in formato digitale, staccato dal vecchio cartaceo. Un recente esempio, di come l’elettronico stia procedendo a grandi passi, è quello dei buoni pasti elettronici, in cui un emendamento alla Legge di Stabilità 2015 ha decretato l’aumento del valore esentasse di 1,71 euro, alzando il loro valore da 5,90 a 7 euro, rendendoli totalmente tracciabili e facendo in modo che, in futuro, il formato elettronico si diffonda sempre più rapidamente. Tutto ciò, però, ha come conseguenza immediata il fatto che i buoni non possono più essere cumulabili e quindi il lavoratore non potrà utilizzare più di un buono pasto al giorno, questo in pratica porterebbe ad un divieto di acquistare la spesa nei supermercati, ancora di più di sabato o di domenica, visto che gli unici giorni in cui possono essere spesi sono quelli lavorativi.
Un altro campo, che va ad interessare la digitalizzazione, è la trasformazione in formato elettronico dei biglietti per i mezzi pubblici, apportando così enormi vantaggi nella quadratura dei bilanci delle compagnie di trasporto, che vedono proprio in questa digitalizzazione un’ancora di salvezza per i propri conti. Questo lo si può riscontrare anche in un rapporto della Juniper Research in cui si ipotizza che, addirittura entro il 2019, un biglietto su due sarà fatto attraverso il ticketing digitale.
Nel report viene anche dimostrato come l’utilizzo di semplici codici a barre, inviati attraverso applicazioni per smartphone o soluzioni basate su sms, abbia incrementato l’utilizzo dei biglietti in mercati come la Svezia e l’Italia. Ad aiutare ancora di più questa espansione ci sarà poi l’utilizzo dei dispositivi indossabili come gli smartwatch con capacità Nfc, grazie ai quali si avrà una soluzione ancora più rapida e comoda rispetto al dover tirar fuori dalla tasca il proprio smartphone. La dimostrazione la si può già constatare dall’imminente arrivo di Apple Pay in Inghilterra e soprattutto a Londra, dove tutti i trasporti pubblici potranno essere presto pagati con il sistema della mela, il che, accoppiato con l’Apple Watch, dimostra ampiamente la tesi della Juniper Research.
Per quanto riguarda il mercato italiano è da notare come il nostro paese in questo campo non stia per niente rimanendo indietro. Studiando il recente brevetto della digital company Paybay, si riscontra un’innovativa smaterializzazione dei buoni cartacei inclusi i buoni pasto, voucher benefits, coupon e altri titoli di servizio, questa soluzione permette di identificarli e validarli in tempo reale, in modo semplice, veloce ed intuitivo. Infatti, basterà inquadrare il codice con il lettore ottico o direttamente con il proprio smartphone, tramite app dedicata e al contempo fatturarlo on line. La soluzione di Paybay consente agli esercenti di gestire rapidamente e in modo sicuro la validazione e la riconsegna dei buoni, trasformandola in un’esperienza full digital, che permette di accelerare i tempi relativi al rimborso e di eliminare la necessità di conservare in modo sicuro i titoli di servizio.
Vedendo gli enormi passi che si stanno facendo in così poco tempo, la digitalizzazione sarà quindi un elemento fondamentale per il settore dei trasporti e degli altri servizi di couponing, che dovranno per forza assecondare la corrente del digitale, sia per seguire i nuovi trend di mercato, sia perché sarà l’unica via in cui potranno far quadrare i conti in modo semplice, sicuro ed innovativo.