Sperimentare la realtà virtuale come metodo di supporto per medici e infermieri coinvolti nell’emergenza sanitaria in atto. E’ quanto si propone di fare il progetto al via presso la Fondazione Ircss Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, grazie a una collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca.
Obiettivo: prevenzione e trattamento di stress e ansia
Dopo aver terminato con successo la campagna di crowdfunding a luglio 2020, la squadra di lavoro dell’ateneo farà infatti presto provare al personale sanitario dell’Istituto Besta “Mind-Vr”, contenuto psicoeducativo in realtà virtuale realizzato in collaborazione con AnotheReality, start-up italiana specializzata in spatial computing e natural user interaction (Vr/Ar). L’obiettivo è offrire gratuitamente al personale sanitario impegnato in questi mesi ad affrontare l’emergenza sanitaria una soluzione avanzata basata sull’uso della realtà virtuale per la prevenzione e il trattamento di stress e disturbi d’ansia.
“Mind-Vr” nasce come progetto selezionato a gennaio 2020 nell’ambito dell’Università del Crowdfunding, programma di finanza alternativa dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che consente a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori e dipendenti dell’ateneo di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.
Esperienze immersive per affrontare le difficoltà
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come la realtà virtuale rappresenti uno strumento altamente specializzato ed efficace per la prevenzione e il trattamento dei disturbi d’ansia.
«Partendo da queste rilevanze scientifiche – spiega Eleonora Francesca Orena, neuropsicologa dell’Unità operativa Neuroanestesia e Rianimazione della Fondazione Besta – con Mind-Vr l’obiettivo è coinvolgere medici e infermieri del nostro Istituto per testare i contenuti in realtà virtuale finora prodotti, verificarne l’efficacia e valutare anche il protocollo sperimentale ad essi associato».
«Sono particolarmente felice che le sperimentazioni di Mind-Vr inizino in quest’Istituto – spiega Federica Pallavicini, borsista di studio presso il Dipartimento di Scienze umane per la Formazione dell’ateneo milanese e a capo del team del progetto trasversale ai dipartimenti di Scienze per la Formazione e Medicina-Chirurgia -. Qui circa due anni fa, durante il ricovero di un mio famigliare, ho maturato il desiderio di pensare a soluzioni per il supporto psicologico basate sull’utilizzo della realtà virtuale da utilizzare in ambito ospedaliero. Mind-Vr è un modo per ringraziare tutti i medici e infermieri che ogni giorno, e ancor più durante quest’emergenza , aiutano i pazienti e i loro famigliari».
«Mind-Vr non è soltanto un progetto, è la dimostrazione che la realtà virtuale ha enormi potenzialità anche in ambito psicologico» aggiunge Fabio Mosca, Cto & Co-founder di AnotheReality – .Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un progetto ideato per professionisti che con dedizione e coraggio lottano quotidianamente in prima linea contro il Coronavirus».
“Mind-Vr” è disponibile gratuitamente da novembre 2020 sia in lingua italiana che inglese sul sito del progetto e può essere utilizzato sui due visori di realtà virtuale attualmente più diffusi sul mercato, Oculus Quest e Oculus Quest 2.