Credit Suisse (CS) ha eliminato Telecom Italia dall’elenco dei 15 titoli da seguire in ottica M&A. Gli esperti, in particolare, consigliano di prendere profitto sull’azione “considerando i rischi legati al fatto che sono messe in dubbio le operazioni di merger and acquisition”. Dall’inserimento in questo elenco (il 15 luglio 2013) Telecom ha registrato un rialzo del 71,2%. CS aveva inserito il titolo in quanto credeva che la debolezza del bilancio avrebbe spinto il gruppo ad una ristrutturazione e a cedere asset.
Da allora però la compagnia ha completato la vendita di una quota di minoranza in Telecom Argentina mentre l’Ad, Marco Patuano, sta lavorando al rilancio e implementando i piani di sviluppo del suo business domestico. Inoltre, la potenziale cessione di una quota di controllo in Tim Partecipacoes non si è materializzata e la stessa Telecom Italia potrebbe essere interessata ad una fusione di Tim con Oi. CS, quindi, prende profitto su Telecom e rimuove il titolo da questo elenco visto che vede dei rischi al ribasso in ottica M&A. In ogni caso, dal punto di vista dei fondamentali, Telecom Italia resta un buy.
Gli esperti della banca svizzera, nel report “Research Alert” sulla strategia di investimento da sposare nei mesi venturi, ricordano che le azioni sono salite molto, beneficiando delle iniziative di ristrutturazione e di eventuale vendita di asset. Anzi proprio la debolezza dei conti di bilancio spingerà la compagnia a vendere o ristrutturare.