Prosegue il crollo delle criptovalute in Asia, dove il Bitcoin è sceso brevemente sotto quota 21mila dollari per poi recuperare attorno a 21.800 dollari. Nelle ultime 24 ore la criptovaluta più liquida ha perso quasi il 14% mentre la rivale ethereum ha perso il 12%, secondo i dati di Coinbase. Ieri gli asset criptati sono stati travolti dalle vendite dopo che le piattaforme di trading Celsius e Binance hanno interrotto i prelievi. Celsius ha spiegato l’interruzione dei prelievi con “condizioni di mercato estreme” e con l’obiettivo di “stabilizzare la liquidità e le operazioni”.
Nel frattempo, Binance, il più grande mercato di criptovalute del mondo, ha interrotto i prelievi di Bitcoin per oltre tre ore ufficialmente “a causa di una transazione bloccata”. La capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa sotto i mille miliardi di dollari ieri per la prima volta da febbraio 2021, secondo i dati di CoinMarketCap. Negli ultimi giorni sono stati cancellati dal mercato circa 200 miliardi di dollari.
Lo stop ai prelievi di Bitcoin di Celsius Network ha segnato il lunedì delle criptovalute: la capitalizzazione complessiva del settore crolla a 971 miliardi di dollari, sotto soglia mille miliardi per la prima volta dopo le cifre record toccate a novembre 2021 quando valevano 3mila miliardi. Il crollo dei prezzi ha spinto i trader a passare in cassa: secondo i calcoli di Coinglass, nelle ultime 24 ore sono stati in 262.768 a essere liquidati dalle varie piattaforme di compravendita per un controvalore di 992,85 milioni di dollari.
Il Bitcoin, la regina delle valute digitali, ha perso oltre il 13% scivolando sotto quota 24mila dollari come non accadeva dalla fine del 2020. Ma non è solo la creatura di Satoshi Nakamoto a perdere terreno sui mercati: anche Ethereum scende al minimo da oltre un anno e arriva a costare 1.200 dollari dopo aver perso il 15% rispetto a domenica. Tra le criptovalute più capitalizzate in territorio positivo solo le stablecoin Usd Coin e Binance Usd che viaggiano a +0,05% e +0,06%.
Tutte le altre sono in rosso, compresa Algorand la valuta digitale ideata dal matematico italiano Silvio Micali: ha perso più del 10%, toccando i minimi annuali a 0,29 dollari per ogni token. La giornata è stata difficile anche per le piattaforme che scambiano le criptovalute. Nella mattinata americana Binance ha dovuto fermare i prelievi di Bitcoin “per una transazione bloccata che causa un backlog”, come annunciato su Twitter dal ceo Changpeng Zhao. Tutto sarebbe dovuto durare solo 30 minuti, ma così non è stato e dopo due ore lo stop è ancora attivo. Dopo l’apertura di Wall Street invece Coinbase ha dovuto fare i conti con le tensioni del mercato lasciando sul parterre quasi il 15% del suo valore dopo circa un’ora di contrattazioni.