Crollo della produttività con l’IT “fuori servizio”

I cosiddetti  “downtown” fanno perdere alle imprese italiane 223 ore-uomo all’anno. E anche dopo il ripristino dei sistemi non si arriva alla piena operatività a causa dei lunghi tempi per il recupero dei dati 

Pubblicato il 29 Mar 2011

L’impresa italiana media perde ogni anno 223 ore-uomo a causa,
ovvero di produttività, dei cosiddetti downtime (i fuori servizio
dell’IT aziendale). A rivelarlo un’indagine effettuata per
contro di CA Technologies che ha censito 1808 aziende in 11 Paesi
europei. A perdere la quantità maggiore di ore uomo le società
francesi con 1.082 ore all’anno, seguite dalle spagnole (905),
olandesi (584), finlandesi (535), norvegesi (534), britanniche
(502), danesi (489), svedesi (472), tedesche (438), belghe (300).
L’Italia si attesta dunque in ultima posizione.

Secondo le aziende coinvolte nella ricerca, i dipendenti che
svolgono un’attività soggetta ai “fuori servizio”
informatici riuscirebbero a lavorare soltanto al 78% della loro
normale produttività. Anche dopo il ripristino dei sistemi, in
attesa del recupero dei dati, i dipendenti non sarebbero in grado
di ai loro ritmi normali, perciò i livelli di produttività si
fermerebbero all’84%. Il dato è preoccupante perché mostra che
il tempo necessario per recuperare i dati persi può essere quasi
equivalente alla durata del fermo stesso. Le somme sono presto
fatte se si calcola che ogni guasto interessa mediamente 54
dipendenti per azienda e che ogni azienda registra in media 11 ore
di downtime & recovery all’anno.

“Oggigiorno la maggior parte delle professionalità italiane si
affida in qualche misura a sistemi informatici, perciò un loro
malfunzionamento può avere effetti disastrosi sulla produttività
del personale e incidere sul risultato d’impresa – spiega
Gianpaolo Sticotti, Channel Sales Manager della business unit Data
Management Customer Solutions di CA Technologies Italia, Per
fortuna, però, gran parte di questo calo di produttività è
evitabile – Partendo dalla convinzione d’aver predisposto
procedure sufficienti di disaster recovery, molte aziende
trascurano di pensare alla rapidità di ripristino
dell’operatività in caso di guasto informatico. Maggiore è il
tempo necessario per il recupero dei dati, minore risulterà la
produttività – e la competitività – complessiva
dell’azienda. Se invece si dispone della giusta soluzione di data
recovery, il problema si ridimensiona”.

Tra i reparti maggiormente colpiti dal downtime sono Sales (47%),
Operations (42%) e Finance (38%). Per ogni fuori servizio, le
aziende denunciano una media di 6 ore di fermo e 5 ore per il
ripristino.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati