Ogni giorno vengono infettati circa tre milioni di computer e vengono identificati più di 2 mila siti web attaccati da qualche tipo di virus. Questi alcuni dei dati presentati oggi dal segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, all’apertura della conferenza sul cybercrime, che riunirà a Strasburgo fino a venerdi più di 300 esperti del fenomeno provenienti da tutto il mondo.
Secondo i dati forniti da Karspersky Lab, l’anno scorso sono stati lanciati quasi un miliardo di attacchi mentre è aumentato del 200% il numero di attacchi verso i cellulari che usano il sistema operativo Android. I criminali della rete stanno utilizzando per i propri profitti non solo i codici QR, ma anche catastrofi come quella che ha colpito l’anno scorso il Giappone.
A questi dati si aggiungono quelli della Symantec, secondo cui ci sarebbero circa un milione di vittime del crimine sulla rete al giorno e che ha calcolato che il costo degli attacchi lo scorso anno è stato di 388 miliardi di dollari. I lavori proseguiranno nei prossimi giorni per fare il punto sulle misure, come per esempio una maggiore collaborazione tra pubblico e privato, indispensabili per lottare contro l’utilizzo della rete da parte dei criminali. Un fenomeno in crescita anche perché, come hanno sottolineato il rappresentante di Microsoft, comporta pochi rischi e costi a fronte di possibili, grandi guadagni illeciti.