BlackBerry lancia i Professional Cybersecurity Services, una divisione di BlackBerry che offrirà alle aziende servizi di consulenza, tool e best practices utili a riconoscere ed affrontare in ogni momento i rischi legati alla Cybersecurity.
La Cybersecurity è un aspetto sempre più cruciale per aziende di ogni settore e dimensione: si stima che le falle di sicurezza costino ogni anno oltre 400 miliardi di dollari alle aziende di tutto il mondo. Alcuni settori, come quello automotive, stanno affrontando solo da poco questi rischi, in quanto le automobili, come altri device sono sempre più connessi e intelligenti.
La Professional Cybersecurity Practice di BlackBerry è stata creata per rispondere a queste esigenze. Le consulenze in materia sono ora stimate come un business che vale 16,5 miliardi di dollari, con una previsione di crescita fino a 23 miliardi di dollari nel 2019. Per questo, la nuova practice rappresenta una opportunità naturale per BlackBerry, che già da tempo gestisce in sicurezza centinaia di migliaia di endpoint mobili e fornisce software a oltre 60 milioni di automobili connesse.
I nuovi tool e servizi di consulenza di BlackBerry per la cybersecurity, combinati con le sue soluzioni preesistenti per la sicurezza, possono aiutare i clienti a riconoscere e affrontare al meglio i rischi e a implementare adeguate strategie per mantenere i migliori standard di sicurezza IT.
Come parte della nuova practice, BlackBerry ha annunciato inoltre l’acquisizione di Encription Limited, società con sede in UK che porterà in BlackBerry anni di esperienza nel campo della consulenza sulla cybersecurity. L’acquisizione è stata completata il 19 Febbraio e non sono stati resi noti i dettagli. Encription porta in BlackBerry vaste competenze sia in campo software che nell’hardware, utilizzando le tecniche hacker per portare a galla i rischi e approntare soluzioni. Inoltre, Encription ha ricevuto la certificazioni dei più alti standard di sicurezza da parte del governo UK, con le certificazioni CESG CHECK IT e ISO/IEC 27001.
