LO STUDIO

Cybersecurity, naviganti “analfabeti”: 3 su 4 non riconoscono le minacce

Kaspersky Lab ha testato le competenze sulla IT security. Morten Lehn: “Nessuno si sognerebbe di contare denaro in pubblico. Ma sul web in molti non usano le stesse cautele”

Pubblicato il 12 Ott 2015

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Tre utenti di Internet su quattro non sono in grado di riconoscere una minaccia online, e questo li mette nella condizione di scaricare file nocivi. E’ quanto emerge dai risultati del quiz che Kaspersky Lab, società specializzata nella sicurezza informatica, ha somministrato a 18mila utenti della rete per mettere alla prova le loro comptenze nel campo della sicurezza informatica.

Le competenze tecnologiche degli utenti sono state messe alla prova con una prova che tra le altre domande chiedeva di scaricare la canzone “Yesterday” dei Beatles. Solo il 26% ha scelto il file sicuro. Ma L’incapacità di riconoscere il pericolo online non si limita alla musica. Secondo la ricerca, un utente su cinque (21%) effettua il download di file da siti di varia natura aumentando il rischio di incontrare fonti dannose.

Durante il sondaggio, solo il 24% è stato poi in grado di riconoscere una pagina web autentica evitando di selezionare l’opzione che conteneva una pagina di “phishing”. Inoltre, quando veniva richiesto loro di indicare le pagine su cui avrebbero tranquillamente inserito i propri dati, il 58% ha indicato siti falsi.

“Nella vita reale nessun utente si sognerebbe di contare del denaro in un luogo pubblico, non sarebbe saggio. Lo stesso istinto – spiega Morten Lehn, managing director di Kaspersky – dovrebbe entrare in gioco quando gli utenti navigano online. Cercare tracce di attività nocive e sapere come riconoscere una pagina di phishing o un download pericoloso è fondamentale”.

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