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Cybertech e intelligenza artificiale, a Cosenza l’acceleratore di Cdp Venture Capital

Via al programma dedicato a 30 startup italiane e internazionali. Le attività, che dureranno 22 settimane, si svolgeranno presso gli uffici di Ntt Data e nelle sedi messe a disposizione dall’Università della Calabria attraverso l’incubatore TechNext. Investimenti per oltre 5 milioni di euro

Pubblicato il 17 Giu 2021

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Spingere le attività imprenditoriali in Italia attraverso un programma di accelerazione mirato a finanziare gli investimenti e a sostenere lo sviluppo del business: è questa la mission del CyberXcelerator, un programma di accelerazione dedicato alle startup che operano nel settore del cybertech e dell’artificial intelligence. In campo Cdp Venture Capital e investimenti complessivi per oltre 5 milioni di euro. Il programma avrà la durata di 22 settimane e sarà localizzato negli uffici di Ntt Data a Cosenza, terzo polo di ricerca nel mondo in cybersecurity, dopo quello di Tokyo in Giappone e di Palo Alto in California, e nelle sedi messe a disposizione dall’Università della Calabria insieme al suo incubatore TechNest.

CyberXcelerator selezionerà 30 startup italiane e internazionali, che intendono aprire una sede in Italia, con la possibilità di accedere a risorse finanziarie e ad un programma di accelerazione con oltre 250 mentor del network Startup Wise Guys provenienti da tutto il mondo e  vede la presenza di partner industriali fra cui Leonardo, in qualità di main partner – che metterà a disposizione le proprie competenze e tecnologie per le fasi di selezione, accelerazione e investimento delle startup selezionate nella fase early stage – e il corporate partner Italgas. Ntt Data sarà partner tecnologico dell’acceleratore.

La dotazione complessiva di CyberXcelerator sarà superiore a 5 milioni di euro di cui 2,5 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital Sgr insieme a Startup Wise Guys, per la fase di accelerazione, oltre a 2 milioni di euro per i successivi follow-on, che si aggiungono ai 600mila euro messi a disposizione dai partners industriali del progetto.

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