Da Tel Aviv a Gerusalemme: il sistema israeliano delle startup si espande. La fotografia è scattata da un articolo uscito su Israel21c qualche anno fa, che aiuta a comprendere meglio l’attuale ecosistema startup di Gerusalemme ormai affermatosi a livello regionale e internazionale.
Secondo Made in Jerusalem (MadeinJLM), un’organizzazione privata che raccoglie sotto di sé imprenditori, provider di servizi startup e investitori di Gerusalemme, nel 2013 il numero delle startup della capitale d’Israele arrivava a 60 (un numero significativo, in confronto alle 10 startup dell’anno precedente). Anche il numero degli acceleratori è cresciuto in maniera considerevole, passando dal 2012 al 2013 da uno a sei acceleratori, da dieci a ottanta eventi in ambito tecnologico, e da quattro Venture Capitalist a nove.
Gerusalemme è adesso sede di oltre 300 startup nei settori di media, comunicazione, software, life science ed energia, tra cui, fra i più recenti, spiccano uMoove, ZUtA Labs, AnyClip, OrCam e BriefCam. Soltanto nell’ultimo anno sono stati conclusi affari per 110 milioni di dollari, che hanno coinvolto 35 nuove startup con base a Gerusalemme.
E lo sviluppo non s ferma. Stanno aprendo vari workspace condivisi e networking hub, come, per esempio: il Jerusalem Startup Hub-Center for Entrepreneurial Innovation, il Jerusalem Hub, l’Open Hub alla Biblioteca Nazionale, Parnassa per il settore ultra-ortodosso, Musrara Community Hub per design, arte e imprenditoria software, e infine PICO, che è anche una galleria per artisti israeliani emergenti.
Alla Hebrew University di Gerusalemme, al Jerusalem College of Technology, all’Azrieli College of Engineering e alla Bezalel Academy of Art and Design sono stati formati dei business accelerators. Mentre la Jerusalem Center Young Association e il MATI Jerusalem Business Development Center hanno fondato a Gerusalemme il Forum per Giovani Imprenditori.
Hani Alami, un arabo-israeliano pioniere della telecomunicazione, ha recentemente co-fondato la Jerusalem Entrepreneurs Society and Technology (JEST), e spera di poter aprire presto il primo workspace-acceleratore-incubatore di Gerusalemme Est.
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