Dada riunirà il proprio Consiglio d’Amministrazione all’inizio della prossima settimana per deliberare – come richiesto dalla controllante Rcs – l’apertura della Data Room, secondo l’agenzia MF Dow Jones. L’apertura della Data Room è propedeutica a un esame più approfondito della situazione finanziaria di Dada da parte dei potenziali acquirenti a cui la casa editrice di via Solferino è intenzionata a cedere la propria partecipazione del 54,63%.
Si tratterebbe di un’operazione potenziale da circa 80 milioni. Per la quota di Rcs, considerando anche il debito di 26 milioni che grava sulla società, si parlerebbe di un impatto potenziale vicino ai 54 milioni di euro. Nel frattempo, iniziano a circolare i primi nomi di societa’ che potrebbero essere della partita. Si tratta (come già riportato dal Corriere delle Comunicazioni) dell’italiana Aruba, della tedesca United Internet e della britannica Telecity. Le ultime due sono considerate tra i principali competitor europei di Dada. La web company guidata da Claudio Corbetta ha chiuso l’ultimo esercizio riportando un fatturato di 85 milioni di euro, riconducibili per la quasi totalita’ alla realizzazione di siti internet e alla registrazione di domini online.