INNOVAZIONE

Dai social al marketing, sport-digitale binomio vincente

Aumentare la proprie brand reputation, creare nuovi canali di comunicazione con i fan e sviluppare opportunità di business. Anche per le grandi realtà sportive la parola d’ordine è digital transformation

Pubblicato il 27 Mag 2016

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Cosa hanno da spartirsi un campo da calcio e un social network? In che modo Internet sta rivoluzionando il modo di fare sport marketing? Che ruolo ha il web nella costruzione della reputazione dei brand sportivi? Se il 55% dei live broadcasting più dibattuti su Twitter riguarda lo sport, se il racconto delle storie dei fan in Rete è uno dei canali più forti per aumentare il brand engagement e se il linguaggio dei video online è già centrale nel mondo dello sport, è chiaro che la risposta a queste domande sia una sola: il binomio digitale-sport è vincente. Nuove frontiere per un settore che vive di passione e rapporto con le proprie squadre e i propri idoli e che, proprio grazie al digitale, ha reinventato i canali di comunicazione sportiva.

Tanto che nei giorni scorsi presso l’Emirates Stadium di Londra (lo stadio dell’Arsenal, ndr), si è tenuto lo SportHackTag, il primo evento europeo dedicato alle innovazioni digitali nel mondo sportivo. Il progetto, sviluppato dalle due agenzie italiane GEA World e Minimega Pubblicità, attive nello sport business e consolidate nel mondo della comunicazione pubblicitaria, ha messo allo stesso tavolo grossi player del settore sportivo e di quello digitale ((tra cui Samsung e Juventus, giusto per far capire lo spessore delle realtà presenti) per analizzare una serie di best practices e per organizzare incontri one to one allo scopo di sviluppare nuove opportunità di business.

Più di 250 appuntamenti organizzati fra club e aziende e 15 speaker di caratura internazionale. Si è discusso di televisione, di social network, new media, app di messaggistica: “Siamo molto orgogliosi di essere la prima azienda italiana ad aver creato un format internazionale così rivoluzionario. Abbiamo raccolto la sfida di innovare tra gli innovatori – ha spiegato Alessandro Moggi, presidente di Gea World chiudendo i lavori della 3 giorni -. Siamo fieri di aver creato opportunità di network e business, oltre che relazioni stabili tra protagonisti nell’arena digitale sportiva. Abbiamo scelto Londra e l’esclusiva location dell’Emirates Stadium per dare il via alla prima edizione di un evento che fa della dimensione internazionale il suo punto cardine”. La seconda edizione si svolgerà a Dubai a marzo 2017: “Speriamo di accogliere un numero ancora più importante di partecipanti e di specialisti del settore – ha aggiunto Moggi -. Vogliamo raggiungere una dimensione globale”.

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