Docebo, società italiana di fornitura di servizi Cloud e Mobile
per la formazione in E-Learning, si è aggiudicata il bando Fimser
– Fondo per l'innovazione e l'imprenditorialità del
settore dei servizi alle imprese indetto dalla Regione Lombardia,
ottenendo il riconoscimento di principale azienda innovatrice
locale nonché un premio di 120.000 euro.
Docebo ha partecipato al bando presentando il suo Simulatore
multimediale per l'apprendimento destinato alla formazione e in
grado di utilizzare routine di Intelligenza Artificiale, grazie
alle quali calcolare illimitate variabili e riutilizzarle
nell’elaborare scenari formativi complessi. L’investimento
operato nella messa a punto di questo tool conferma l’alto valore
strategico che i progetti di Ricerca & Sviluppo rivestono nella
filosofia aziendale di Docebo.
“Questa nuova generazione di tool didattici è in grado di
rivoluzionare la modalità tramite cui la formazione viene
veicolata – spiega Claudio Erba, Ceo di Docebo – permettendo
all’utente di imparare in maniera interattiva e dinamica, così
da colmare le lacune dei tradizionali sistemi usati sino ad oggi.
Abbiamo previsto l’implementazione di questa tecnologia, il cui
sviluppo è già completato, in prodotti di prossima realizzazione,
quali un tool di Codice Etico in Azienda e un simulatore relativo
al Colloquio di lavoro, che spiega come affrontare il colloquio e,
in base alle scelte effettuate dall’utente, propone dinamicamente
risultati e consigli".
L’elemento rivoluzionario del sistema di formazione sviluppato da
Docebo consiste nell’utilizzo di routine di IA per calcolare e
riutilizzare in tempo reale le risposte dell'utente, grazie a
un processo formativo in divenire che risponde dinamicamente ai
feedback dell'utente stesso, superando così i limiti di
automatismo e prevedibilità dei sistemi tradizionali.
“Un ulteriore campo di applicazione che stiamo mettendo a punto
– conclude Erba – è un tool di Visual Merchandising che utilizza
complesse routine di IA per generare dinamicamente feedback
sull'operato dell'utente nell’allestire uno scaffale di
punto vendita, in coerenza con le politiche aziendali, ma anche di
merchandising – rispettando quindi punti focali, simmetria, e altri
fattori critici.”