Lo scenario

Dall’agentic AI alla post quantum cryptography: ecco i 10 tech trend 2025



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La lista stilata da Gartner. Focus anche su energy-efficient computing e calcolo spaziale. “Il monitoraggio di queste tendenze aiuterà le aziende a plasmare il futuro all’insegna di un’innovazione responsabile ed etica”

Pubblicato il 28 ott 2024



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Dall’AI agenziale alla crittografia postquantistica, dall’informatica spaziale ai robot polifunzionali: sono toni avveniristici a dominare il quadro delle 10 principali tendenze strategiche globali nello scenario delineato da Gartner per il 2025. Gli analisti hanno presentato i loro risultati durante il Gartner IT Symposium/Xpo.

“Le principali tendenze tecnologiche strategiche di quest’anno riguardano gli imperativi e i rischi dell’intelligenza artificiale, le nuove frontiere dell’informatica e la sinergia uomo-macchina”, ha dichiarato Gene Alvarez, analista di Gartner. “Seguire queste tendenze aiuterà i leader IT a plasmare il futuro delle loro organizzazioni con un’innovazione responsabile ed etica”.

I trend tecnologici per il 2025

I principali trend tecnologici strategici per il 2025 sono:

IA agenziale

I sistemi di intelligenza artificiale agenziale pianificano e intraprendono autonomamente azioni per raggiungere obiettivi definiti dall’utente. L’IA agenziale offre la promessa di una forza lavoro virtuale in grado di scaricare e aumentare il lavoro umano. Gartner prevede che entro il 2028 almeno il 15% delle decisioni lavorative quotidiane saranno prese autonomamente attraverso l’IA agenziale, rispetto allo 0% del 2024. Le capacità orientate agli obiettivi di questa tecnologia offriranno sistemi software più adattabili, in grado di portare a termine un’ampia gamma di compiti.

L’IA agenziale ha il potenziale per realizzare il desiderio dei Cio di aumentare la produttività in tutta l’organizzazione. Questa motivazione spinge sia le aziende che i fornitori a esplorare, innovare e stabilire la tecnologia e le pratiche necessarie per fornire questa agenzia in modo solido, sicuro e affidabile.

Piattaforme di governance dell’IA

Le piattaforme di governance dell’IA fanno parte del quadro di riferimento di Gartner per la gestione della fiducia, del rischio e della sicurezza dell’IA (TRiSM), che consente alle organizzazioni di gestire le prestazioni legali, etiche e operative dei loro sistemi di AI. Queste soluzioni tecnologiche sono in grado di creare, gestire e applicare le policy per un uso responsabile dell’AI, di spiegare il funzionamento dei sistemi di AI e di fornire trasparenza per creare fiducia e responsabilità.

Gartner prevede che entro il 2028 le organizzazioni che implementano piattaforme complete di governance dell’AI registreranno il 40% in meno di incidenti etici legati all’AI rispetto a quelle che non dispongono di tali sistemi.

Sicurezza contro la disinformazione

La sicurezza contro la disinformazione è una categoria emergente di tecnologia che discerne sistematicamente la fiducia e mira a fornire sistemi metodologici per garantire l’integrità e valutare l’autenticità delle informazioni, impedire che le persone fingano di essere qualcun altro e tracciare la diffusione di informazioni dannose. Entro il 2028, Gartner prevede che il 50% delle imprese inizierà ad adottare prodotti, servizi o funzionalità progettati specificamente per affrontare i casi d’uso della sicurezza contro la disinformazione, rispetto a meno del 5% attuale.

L’ampia disponibilità e lo stato avanzato degli strumenti di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico che vengono sfruttati a scopi nefasti aumenteranno il numero di incidenti di disinformazione che colpiscono le aziende. Se non viene controllata, la disinformazione può causare danni significativi e duraturi a qualsiasi organizzazione.

Crittografia postquantistica

La crittografia postquantistica offre una protezione dei dati resistente ai rischi di decrittazione dell’informatica quantistica. Con il progredire degli sviluppi dell’informatica quantistica negli ultimi anni, si prevede la fine di diversi tipi di crittografia convenzionale ampiamente utilizzati. Non è facile cambiare metodo di crittografia, quindi le organizzazioni devono avere tempi più lunghi per prepararsi a una protezione solida di qualsiasi cosa sensibile o riservata.

Gartner prevede che entro il 2029 i progressi dell’informatica quantistica renderanno insicura la maggior parte della crittografia asimmetrica convenzionale.

Intelligenza invisibile ambientale

L’intelligenza invisibile ambientale è resa possibile da tag e sensori intelligenti di dimensioni ridotte e a bassissimo costo, che consentiranno di tracciare e rilevare i dati su larga scala e a prezzi accessibili. A lungo termine, l’intelligenza ambientale invisibile consentirà una più profonda integrazione del rilevamento e dell’intelligenza nella vita quotidiana.

Fino al 2027, i primi esempi di intelligenza ambientale invisibile si concentreranno sulla soluzione di problemi immediati, come il controllo delle scorte al dettaglio o la logistica delle merci deperibili, consentendo il tracciamento e il rilevamento a basso costo e in tempo reale degli oggetti per migliorare la visibilità e l’efficienza.

Informatica efficiente dal punto di vista energetico

L’IT ha un impatto sulla sostenibilità in molti modi e nel 2024 la considerazione principale per la maggior parte delle organizzazioni IT è la loro impronta di carbonio. Le applicazioni ad alta intensità di calcolo, come l’addestramento dell’intelligenza artificiale, la simulazione, l’ottimizzazione e il rendering dei media, saranno probabilmente quelle che contribuiranno maggiormente all’impronta di carbonio delle organizzazioni, poiché consumano più energia.

Si prevede che a partire dalla fine del 2020 emergeranno diverse nuove tecnologie di calcolo, come gli acceleratori ottici, neuromorfici e di nuova concezione, per compiti speciali, come l’IA e l’ottimizzazione, che consumeranno molta meno energia.

Informatica ibrida

Continuano ad emergere nuovi paradigmi di calcolo, tra cui le unità di elaborazione centrale, le unità di elaborazione grafica, gli edge, i circuiti integrati specifici per le applicazioni, i paradigmi neuromorfici, quantistici e ottici classici. L’informatica ibrida combina diversi meccanismi di calcolo, archiviazione e rete per risolvere i problemi di calcolo. Questa forma di calcolo aiuta le organizzazioni a esplorare e risolvere problemi che aiutano le tecnologie, come l’intelligenza artificiale, a superare gli attuali limiti tecnologici. L’informatica ibrida sarà utilizzata per creare ambienti di innovazione trasformativa altamente efficienti, con prestazioni superiori a quelle degli ambienti convenzionali.

Informatica spaziale

L’informatica spaziale migliora digitalmente il mondo fisico con tecnologie come la realtà aumentata e la realtà virtuale. Si tratta del livello successivo di interazione tra esperienze fisiche e virtuali. L’uso dello spatial computing aumenterà l’efficacia delle organizzazioni nei prossimi cinque-sette anni, grazie alla semplificazione dei flussi di lavoro e al miglioramento della collaborazione.

Entro il 2033, Gartner prevede che l’informatica spaziale crescerà fino a 1,7 trilioni di dollari, rispetto ai 110 miliardi del 2023.

Robot polifunzionali

Le macchine polifunzionali sono in grado di svolgere più di un compito e stanno sostituendo i robot specifici che sono progettati per eseguire ripetutamente un singolo compito. Le funzionalità di questi nuovi robot migliorano l’efficienza e garantiscono un Roi più rapido. I robot polifunzionali sono progettati per operare in un mondo con gli esseri umani, il che consentirà una rapida implementazione e una facile scalabilità.

Gartner prevede che entro il 2030 l’80% degli esseri umani utilizzerà quotidianamente i robot intelligenti, rispetto a meno del 10% di oggi.

Potenziamento neurologico

Il potenziamento neurologico migliora le capacità cognitive umane utilizzando tecnologie che leggono e decodificano l’attività cerebrale. Questa tecnologia legge il cervello di una persona utilizzando interfacce cervello-macchina unidirezionali o interfacce cervello-macchina bidirezionali (Bbmi). Questo ha un enorme potenziale in tre aree principali: la qualificazione umana, il marketing di nuova generazione e le prestazioni. Il potenziamento neurologico migliorerà le capacità cognitive, consentirà ai marchi di sapere cosa pensano e sentono i consumatori e potenzierà le capacità neurali umane per ottimizzare i risultati.

Entro il 2030, Gartner prevede che il 30% dei lavoratori della conoscenza sarà potenziato e dipenderà da tecnologie come le Bbmi (sia finanziate dal datore di lavoro che da se stessi) per rimanere rilevanti con l’aumento dell’AI sul posto di lavoro, rispetto a meno dell’1% nel 2024.

I principali trend tecnologici strategici di quest’anno evidenziano le tendenze che porteranno a significative disruption e opportunità per i Cio e gli altri leader IT nei prossimi 10 anni.

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