Non solo efficienza energetica: per rendere sostenibili i propri centri di elaborazione dati, Google si impegna a renderli a “zero rifiuti in discarica”. Al momento di lasciare i data center, spiega la compagnia sul suo blog dedicato alle pratiche “green”, “nemmeno uno dei nostri rifiuti finisce nelle discariche”, ma il 100% viene riciclato o comunque gestito in modo sostenibile, e non piu’ del 10% è indirizzato ai termovalorizzatori in presenza di opzioni più valide.
L’obiettivo è stato raggiunto in 6 dei 14 data center che Google possiede nel mondo. Le strutture che non inviano rifiuti in discarica sono in Irlanda, Finlandia, Belgio, Taiwan e Singapore, più quella statunitense in Oklahoma.
“Zero rifiuti in discarica richiede una particolare attenzione ai tipi di materiali che generiamo e una profonda conoscenza dei percorsi delle nostre risorse. Questi apprendimenti – evidenzia Google – ci permettono di avvicinarci all’obiettivo, ma anche di cominciare a guardare a monte per introdurre pratiche di economia circolare nelle nostre attività. Zero rifiuti in discarica è solo il primo passo”.