infrastrutture

Data center, Callari: “Investimenti stranieri valore per il Paese”



Indirizzo copiato

Il coordinatore vicario della Commissione per l’Innovazione della Conferenza Regioni: “Un errore limitarli o addirittura bloccarli nell’ottica di una sovranità tecnologica. Ma è necessario garantire che i dati vengano trattati conformemente alle leggi nazionali ed europee”

Pubblicato il 9 gen 2025



data center, digitale, server, digital transformation, cloud, internet, data management

“L’attrazione di nuovi investimenti, anche stranieri, attraverso la costruzione di nuovi data center rappresenta un valore per il nostro Paese e a questi investimenti bisogna guardare con favore; sarebbe sbagliato limitarli o addirittura bloccarli nell’ottica di una sovranità tecnologica. Ma è altresì necessario che la legge delega contenga gli elementi necessari a garantire che i dati vengano trattati conformemente alle leggi nazionali ed europee“.

Lo ha affermato l’assessore ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia e coordinatore vicario della Commissione per l’Innovazione, Sebastiano Callari, in occasione dell’audizione della Conferenza delle Regioni nell’ambito dell’esame delle abbinate proposte di legge recanti delega al Governo per la disciplina dei centri di elaborazione dati durante la Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera.

Cavalcare le opportunità digitali senza costruire muri

“In un’epoca in cui il digitale pervade ogni aspetto della nostra vita, i data center rappresentano un’infrastruttura cruciale e piuttosto che costruire muri per difenderci, cavalchiamo queste opportunità digitali per generare crescita e sviluppo perché la digitalizzazione è un’occasione che non possiamo perdere”, ha detto Callari, sottolineando di essere fiducioso per la prosecuzione di una collaborazione positiva con il governo. Per l’assessore le politiche future dovranno favorire lo sviluppo di tecnologie proprietarie per ridurre la dipendenza da società esterne.

Le Regioni si propongono come registi nella gestione dei contributi

Callari ha poi affrontato il tema dei contributi a favore degli enti locali previsti dalle proposte di legge proponendo un ruolo attivo delle Regioni “non solo perché molti degli 8mila Comuni con le carenze di personale, oggi non sono in grado di mettere a terra dei progetti, ma anche perché molte Regioni hanno investito e stanno continuando a investire per realizzare data center capaci di soddisfare i requisiti di sicurezza e certificazione più stringenti, proprio per garantire il miglior servizio al sistema della pubblica amministrazione locale, sanità inclusa”. L’assessore ha ribadito che “le Regioni si propongono nel ruolo di ente aggregatore, come regista nella gestione dei contributi“.
Infine, l’esponente della Giunta Fedriga ha rilevato la mancanza, nelle proposte normative, di un riferimento alle aree industriali dismesse, spesso già infrastrutturate, che potrebbero esser utilizzate per ospitare i data center superando un eccessivo ricorso alla deroga dei piani regolatori per la realizzazione di edifici idonei.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5