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Data center e semiconduttori: il Governo spinge sugli investimenti



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La realizzazione di data center al centro dell’incontro fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il numero uno del fondo Blackrock Larry Fink. Via a un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all’attuazione dei progetti. Intanto il Cdm ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico del programma “Vulcan Project” per la creazione, da parte di Silicon Box, di una fonderia per il packaging e il test di semiconduttori. La società intende investire fino a 3,2 miliardi in conto capitale più 4 miliardi in spese operative

Pubblicato il 1 ott 2024



Giorgia Meloni 3

Via libera all’immediata costituzione di un ristretto gruppo di lavoro che coordinerà i piani per il potenziamento dei data center in Italia. È questo il primo risultato dell’incontro a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente e amministratore delegato del fondo d’investimento statunitense BlackRock, Larry Fink.

Nuovi data center e infrastrutture energetiche di supporto

Il colloquio ha fatto seguito alla partecipazione di Fink all’evento, tenutosi lo scorso giugno nel corso del Vertice G7 di Borgo Egnazia, sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment co-presieduto dalla premier dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Nel corso del confronto, Meloni e Fink “hanno avuto”, si legge in una nota, “un approfondito scambio di vedute su possibili investimenti del Fondo Usa in Italia nell’ambito dello sviluppo di data center e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto”. La presidente del Consiglio ha inoltre condiviso con Fink le opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto e in altri settori di natura strategica.

Il tavolo di lavoro varato durante l’incontro sarà dedicato all’attuazione dei progetti da sviluppare in seno alla collaborazione, e sarà coordinato da Palazzo Chigi.

L’evoluzione del Vulcan Project: si punta a creare una fonderia a Novara

Nel frattempo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, del programma d’investimento estero sul territorio italiano “Vulcan Project”. Si tratta del primo caso di applicazione delle nuove norme relative a “grandi programmi d’investimento esteri”, che mirano ad attrarre programmi dal valore complessivo non inferiore all’importo di un miliardo di euro.

Nello specifico, il Vulcan Project, proposto dalla società di Singapore Silicon Box (con la lettera di intenti sottoscritta in data 28 giugno 2024 insieme al ministro Urso, al presidente della Regione Piemonte e al sindaco del comune di Novara), consiste nella creazione di una fonderia avanzata per il packaging e il test di semiconduttori per consentire l’integrazione di chiplet.

Il gruppo intende investire fino a 3,2 miliardi di euro in conto capitale (CapEx) e più 4 miliardi di euro in spese operative (OpEx) nel corso di 15 anni. Il progetto potrà portare a un incremento dell’occupazione diretta, mediante la creazione di 1.600 posti di lavoro, e indiretta, mediante la creazione di mille posti di lavoro durante la fase di realizzazione degli impianti. L’impianto potrà raggiungere una quota di mercato del 5% del mercato globale e fornirà, tra l’altro, un importante contributo alla promozione della sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori nell’Unione europea e al raggiungimento dell’obiettivo di autonomia strategica promosso dal Chips Act, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori.

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