Anticipando l’iniziativa legislativa a livello nazionale, Regione Lombardia ha approvato le linee guida per disciplinare la realizzazione dei data center sul territorio. L’obiettivo è quello di offrire alle amministrazioni locali un primo strumento per gestire al meglio le richieste degli operatori economici, con priorità al recupero di siti inattivi, aree brownfield o da rigenerare.
È quanto prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, di concerto con l’assessora alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi.
Cosa prevede la delibera di Regione Lombardia
“In mancanza di una legislazione specifica, a livello nazionale, che regoli la realizzazione e l’insediamento di data center, Regione Lombardia ha formulato linee guida che forniscono ai Comuni alcuni utili elementi di contesto, nell’attesa di un provvedimento normativo nazionale più puntuale”, ha spiegato l’assessore Guidesi
“I data center”, ha affermato Terzi, “sono opere infrastrutturali digitali strategiche e in continua evoluzione: è importante offrire agli enti locali e agli operatori interessati indirizzi uniformi sotto il profilo urbanistico e ambientale, individuando criteri e modalità per la localizzazione di queste infrastrutture. Regione compie quindi un passo avanti in questa direzione anche per venire incontro alle tante richieste dei player del settore, interessati a investire sul territorio regionale per lo sviluppo dei data center”.
I principali punti di attenzione della delibera riguardano: lo sviluppo di nuovi investimenti in grado di provocare un effetto moltiplicatore su progettualità anche in altri settori, nonché sulla creazione di posti di lavoro; l’attrazione di capitali nazionali e internazionali volti alla promozione del Paese come destinazione di investimento; la tutela del territorio, del paesaggio e dell’ambiente nelle aree interessate dalla struttura; la capacità delle strutture di essere autonome dal punto di vista energetico.
E a Napoli verrà potenziato l’Ixp
Nel frattempo Namex e Data for Med hanno annunciato la firma di un memorandum of understanding per la collaborazione strategica volta a potenziare l’Internet Exchange Point (Ixp) di Napoli. “Questo accordo”, si legge in una nota, “firmato dai rappresentanti di entrambe le parti, Maurizio Goretti per Namex e Francesco Marino per Data for Med, rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione delle infrastrutture di interscambio dati nel Sud Italia“.
In particolare l’intesa prevede che Data for Med ospiterà le apparecchiature di Namex all’interno del nuovo data center in costruzione a Caserta. Questa collaborazione consentirà a Namex di estendere la propria infrastruttura e di offrire servizi di peering Internet ai propri consorziati e clienti esterni in maniera più efficiente e tecnologicamente avanzata. Il data center sarà certificato Ansi-Tia Tier IV.
Tra i vantaggi della partnership ci sarà l’estensione dell’Ixp di Napoli, visto che la collaborazione si concentrerà sulla distribuzione fisica del centro in siti di alta efficienza tecnologica, individuati nel Data Center di Caserta. Data for Med fornirà inoltre servizi di colocation all’interno del data center, garantendo spazio dedicato e risorse necessarie per l’installazione delle apparecchiature Namex. Entrambe le parti si impegnano a rispettare rigorose norme di riservatezza e protezione dei dati personali.
“Questo accordo è una pietra miliare per lo sviluppo delle nostre infrastrutture nel sud Italia. Siamo entusiasti di collaborare con Data for Med per offrire un servizio di interscambio dati di altissima qualità”, dichiara Maurizio Goretti, direttore generale di Namex.
Marco Sproviero, managing director di Data for Med, aggiunge: “La partnership strategica con Namex rappresenta un ulteriore e fondamentale passo affinché Data for Med possa diventare l’Edge Data Center Hub di riferimento per il sud Italia. Questo ruolo ci permetterà di supportare operatori nazionali ed internazionali, garantendo minore latenza nell’erogazione di applicazioni e servizi per utenti finali e aziende”.