Data center, la spesa torna ai livelli pre-crisi

Lo storage motore della crescita. Ma cambiano le modalità di utilizzo a seguito dell’avvento del cloud: in diminuzione le infrastrutture di medie dimensioni in-house a vantaggio di quelle di maggiori capacità gestite dai provider esterni

Pubblicato il 14 Ott 2011

Le aziende continuano a investire a ritmi sostenuti in attrezzature
per i loro centri di calcolo, portando il valore del mercato
finalmente ai livelli precedenti la crisi del 2009: secondo la
società di ricerche Gartner, la spesa mondiale in hardware
(server, storage e networking equipment) per i data center
enterprise raggiungerà un valore di quasi 99 miliardi di dollari
nel 2011, in crescita del 12,7% rispetto al 2010 (87,8 miliardi).
L’anno prossimo si salirà poi a 106,4 miliardi di dollari, per
arrivare a 126,2 miliardi nel 2015.

"Finalmente quest’anno la spesa mondiale in server e
attrezzature per i data center raggiungerà e supererà i livelli
del 2008”, dichiara Jon Hardcastle, research director di Gartner.
"La crescita nelle regioni emergenti – in particolare Brasile,
Russia, India e Cina (i Paesi Bric) – bilancia l’andamento
ancora debole di Giappone e Europa occidentale. Lo storage è il
principale motore della crescita: anche se solo un quarto della
spesa in hardware per data center si indirizza allo storage, quasi
metà della crescita della spesa si deve a questo segmento del
mercato”.

Da notare che la categoria dei data center di dimensioni molto
grandi (con oltre 500 rack) incrementerà la sua quota della spesa
complessiva dal 20% del 2010 al 26% nel 2015, grazie ai fenomeni
del cloud computing e dell’outsourcing, che spingono le aziende
ad affidare all’esterno le loro esigenze di calcolo e
storage.

Ancora, nel 2010 il 2% dei data center conteneva il 52% del totale
dello spazio data center occupato nel mondo e rappresentava il 63%
della spesa in hardware per data center. Nel 2015, il 2% dei data
center conterrà il 60% dello spazio data center complessivo e
rappresenterà il 71% della spesa hardware mondiale.

"I tradizionali data center aziendali in-house si stanno
trasformando sotto la spinta di diversi trend. Innanzitutto le
tecnologie di virtualizzazione aiutano le aziende a utilizzare le
loro infrastrutture in modo più efficiente e quindi contengono la
crescita complessiva del sistema. Secondo, i data center stanno
diventando più efficienti e quindi occupano meno spazio. Terzo, lo
spostamento verso data center consolidati di provider esterni
riduce il numero complessivo di data center di medie dimensioni.
Nel frattempo, la categoria dei data center di dimensioni molto
grandi beneficia dell’ascesa del cloud computing," conclude
Hardcastle.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati