Telefónica e Asterion, fondo di private equity spagnolo, hanno avviato il processo di vendita di Nabiax, la società di data center per il cloud di cui Asterion detiene l’80% e Telefonica il rimanente 20%. L’obiettivo è di raggiungere una valutazione vicina a 1 miliardo di euro per gli asset di Nabiax, come riportato dalla stampa spagnola. Gli azionisti hanno completato la documentazione in modo da formalizzare il processo nelle prossime settimane, portando a termine una cessione che era stata già annunciata a inizio anno, ma che era poi slittata.
Sarà un processo convenzionale, con una vendita aperta a ogni tipo di investitore, principalmente fondi infrastrutturali o aziende specializzate nei servizi cloud, con una prima fase di offerte non vincolanti e una seconda con offerte vincolanti.
Data center cloud, Nabiax in vendita per 1 miliardo di euro
Nabiax è stata creata da Asterion nel 2019 dopo che il fondo acquistò 11 data center da Telefonica per 550 milioni di euro.
L’obiettivo di prezzo di 1 miliardo di euro che le due azioniste si sono poste per la vendita segnala la rilevanza del mercato dei data center per il cloud, in forte espansione anche grazie all’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale, e la consapevolezza del potenziale di crescita di Nabiax. Per questo Telefonica e Asterion non hanno fretta: attenderanno di trovare il compratore in grado di soddisfare le loro richieste.
Nel caso in cui le offerte ricevute non raggiungessero l’obiettivo di prezzo previsto, le due aziende potrebbero optare per altre alternative, come la ricerca di un fondo che si aggiunga alle due socie o la vendita di una quota a un investitore che aiuterebbe a rafforzare l’attività di Nabiax.
La strategia di Telefonica
Intendendo focalizzarsi sugli investimenti di rete e gli obiettivi di connettività, Telefonica e Asterion hanno cominciato a disinvestire parzialmente in Nabiax nel 2023, vendendo nove data center in America al gruppo di investitori Actis per un importo di 420 milioni di dollari. I nodi più importanti di Nabiax restano in Spagna, tra cui i due maggiori, quelli di Alcalá de Henares e di Madrid.
Il centro di Alcalá de Henares, in particolare, ha attirato l’attenzione di Google e Microsoft come sito ideale per il proprio data center cloud spagnolo.
Le cloud region delle big tech in Spagna
La crescente domanda di dati sta, infatti, attraendo in Spagna le big tech come Amazon, Microsoft, Google e Meta, che hanno annunciato negli ultimi anni investimenti a lungo termine per data center per un valore complessivo di 20 miliardi di euro, come riportato dal quotidiano spagnolo Expansion.
L’investimento più significativo è quello di Amazon, che amplierà i suoi tre data center della sua cloud region in Aragona e costruirà un quarto centro a Saragozza, con un investimento in un decennio di 15,700 miliardi di dollari.
Microsoft, che ha una regione dati a Madrid, in alleanza con terzi, incluso Nabiax, aprirà una nuova regione dati proprietaria a Madrid e un altro campus in Aragona con un investimento congiunto di 4,8 miliardi in più di dieci anni.
Google, che si è associata a Nabiax a Madrid, ha annunciato nel 2021 un investimento di 650 milioni di dollari in vari progetti, inclusa una regione dati a Madrid.
Meta costruirà un campus dati a Talavera de la Reina (Toledo) con 750 milioni di euro di investimenti in dieci anni.