LA MISURA UE

Data Governance Act, scatta il “bollino” per le società di intermediazione

Loghi accreditati per identificare facilmente i fornitori di servizi e contribuire alla trasparenza del mercato. Necessario un codice QR con il link al registro pubblico UE che sarà disponibile a partire dal 24 settembre

Pubblicato il 10 Ago 2023

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Un “bollino” per identificare facilmente i fornitori di servizi di intermediazione dati e le organizzazioni di altruismo dei dati che metteranno in contatto i detentori delle informazioni, sia individui sia aziende, con gli utenti. È la novità che si appresta a introdurre la Commissione Ue nell’ambito del Data Governance Act.

L’uso di questi loghi a livello Ue permetterà di distinguere i servizi fidati riconosciuti dagli altri servizi, contribuendo alla trasparenza nel mercato dei dati. I loghi sono stati adottati attraverso un Regolamento di attuazione e verranno registrati come marchi per proteggerli da un uso improprio.

Un logo e un codice QR per l’identificazione

I servizi di intermediazione dati e le organizzazioni di altruismo dei dati (enti e associazioni che operano con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo e la condivisione dei dati in modo etico e a fini sociali) che soddisfano le condizioni previste dal Regolamento sulla governance dei dati e scelgono di utilizzare i loghi, dovranno esporre chiaramente il logo su ogni pubblicazione online e offline. 
Il logo per le organizzazioni riconosciute dovrà essere accompagnato da un codice QR con un link al registro pubblico dell’Ue, che sarà disponibile a partire dal 24 settembre 2023.

Il potenziale dei dati nell’ecosistema Ue

I dati sono una risorsa potente che può alimentare l’innovazione negli ecosistemi industriali europei. Il Regolamento sulla governance dei dati mira a rendere più dati disponibili aumentando la fiducia nella condivisione dei dati e affrontando le barriere tecniche.

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