Ibm raccoglie la sfida del monitoraggio e della protezione delle
info dei database con l'acquisizione di Guardium, azienda che
ha sviluppato una tecnologia cheaiuta i clienti a salvaguardare i
dati, a monitorare l’attività di database in tempo reale e a
ridurre i costi operativi automatizzando le attività di
conformità alle normative. Non sono stati resi noti i termini
finanziari dell’operazione.
L’acquisizione consentirà ai clienti Ibm di mantenere
infrastrutture di informazioni fidate, monitorando costantemente
l'accesso e l'attività per proteggere i database dalle
minacce derivanti dagli utenti legittimi e dai potenziali hacker.
Aiuterà inoltre i clienti a snellire i processi di conformità ai
requisiti di settore e di legge in continua evoluzione, con
controlli centralizzati e automatizzati per tutte le principali
piattaforme.
“Le organizzazioni sono sempre alle prese con le norme di legge,
gli standard di settore e le esigenze di business per assicurare
che i loro dati critici siano protetti dalle minacce interne ed
esterne – spiega Arvind Krishna, general manager, IBM Information
Management -. Questa acquisizione è un altro passo significativo
che rafforza le nostre capacità di aiutare i clienti a governare e
monitorare i loro dati e infine a rendere più sicure le
informazioni per tutto il loro ciclo di vita”.
La combinazione di tecnologia Ibm e Guardium aiuterà le
organizzazioni a realizzare in tutta sicurezza la promessa
dell’analitica aziendale e a sfruttare informazioni sicure per
conseguire risultati di business più intelligenti. Progettata per
ambienti inter-piattaforma, la tecnologia Guardium identifica
modelli e anomalie nell’accesso e nell’utilizzo, consentendo
alle organizzazioni di mantenere l’integrità dei dati e di
trasformarli in una risorsa di business strategica. Le
funzionalità di monitoraggio della tecnologia Guardium consentono
inoltre di rilevare frodi e accessi non autorizzati tramite le
applicazioni aziendali, come le soluzioni Erp, Crm o di Data
Warehousing.
Secondo il recente studio Ibm Global Cio Study, un leader aziendale
su tre spesso prende decisioni basate su informazioni di cui non si
fida o che non possiede. Con la rinnovata attenzione alla
trasparenza e alla responsabilità, le imprese e le agenzie
pubbliche non possono permettersi di prendere decisioni sulla base
di dati compromessi. Per avere successo, le organizzazioni devono
mantenere una vigilanza in tempo reale sull’accesso al database,
per proteggere i dati aziendali e rispettare i requisiti normativi,
quali Hipaa e la Direttiva europea sulla protezione dei dati
personali, lo standard Nist 800-53 del governo federale
statunitense e norme di settore come Pci-Dss.
“Guardium offre ai clienti una visibilità e un controllo senza
precedenti sulle attività di accesso ai dati, sfruttando
l’automazione per fornire un rapido ritorno dell'investimento
– spiega Ram Metser, chief executive officer, Guardium -. La
combinazione di IBM e Guardium offre ai clienti una soluzione
completa per salvaguardare le informazioni aziendali critiche e
prevenire le frodi, senza la complessità degli approcci
tradizionali”.
Questa acquisizione espande la strategia di analitica di business
Ibm, comprendente la gamma di offerte disponibili tramite
l'organizzazione Business Analytics and Optimization Consulting
di Ibm, annunciata di recente, con 4000 consulenti, una rete di
centri di soluzioni analitiche e un investimento complessivo di
oltre 12 miliardi di dollari in crescita organica e
acquisizioni.
Big Blue integrerà Guardium all’interno del portafoglio
Information Management Software, che vanta più di 35.000 esperti
dedicati ad aiutare i clienti a sfruttare le informazioni come
risorsa strategica per trasformare la propria impresa. Si tratta
della 28a acquisizione a supporto della strategia Information
Management di Ibm.