SICUREZZA

Datagate: Yahoo! cripta i data center

L’annuncio del ceo Marissa Mayer: “Vogliamo proteggere al meglio i dati degli utenti”. Entro il primo trimestre 2014 aggiornati tutti protocolli di sicurezza: si comincia con il servizio di e-mail

Pubblicato il 19 Nov 2013

marissa-mayer-120717110148

Mettere al sicuro i dati dei propri utenti non solo dagli hacker ma anche da intrusioni governative, come quelle dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa (Nsa) al centro dello scandalo del Datagate. Per questo il ceo di Yahoo! Marissa Mayer ha annunciato sul suo blog che la compagnia intende criptare le informazioni degli utenti che transitano sui suoi data center. Anche Google ha di recente imposto un’accelerazione al piano per criptare i dati sui suoi server.

”Voglio ribadire quello che già abbiamo detto – scrive Mayer su Tumblr – Yahoo! non ha mai dato accesso ai suoi data center alla Nsa o ad altre agenzie governative. Mai. Non c’e’ niente di piu’ importante per noi che proteggere la privacy dei nostri utenti”. Ecco perché, spiega, il servizio di posta elettronica Yahoo! Mail entro l’8 gennaio prossimo sarà implementato con nuovi e più avanzati protocolli di sicurezza e per criptare dati. Inoltre, aggiunge, entro il primo trimestre 2014 ”tutte le informazioni che transitano nei nostri data center” saranno criptate.

Dopo lo scandalo Datagate anche Google aveva dato un’accelerata al suo piano per criptare informazioni. Piano, come riportato settimane fa dal Washington Post, che Mountain View aveva in realtà approvato lo scorso anno e che a giugno ha ripreso vigore per il timore di perdere la reputazione. Di recente Google ha anche presentato un ”pacchetto” di servizi volto a sostenere la libertà di espressione sul web. Uno dei progetti a cui sta lavorando è uProxy che consente agli internauti di “proteggersi” da eventuali filtri e censure online imposte da governi o altre organizzazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati