Provare a catturare quella fetta di pubblico restia agli abbonamenti “tutto incluso” e dichiarare guerra alla pirateria digitale che proprio sui contenuti in streaming rischia di erodere quote di mercato ai principali player in Italia. Con questi presupposti e mentre indiscrezioni parlano di un possibile accordo nella trattativa con Mediaset sulla pay-tv, Sky ha presentato a Milano la sua “rivoluzione” in tema di internet Tv.
Non più solo contenuti disponibili attraverso pc e tablet con la piattaforma Sky Online: ora il colosso televisivo porta sul mercato Sky Online Tv Box, una piccola scatoletta capace di trasformare qualsiasi tv in una smart tv e portare sullo schermo di casa i pogrammi Sky in streaming della “classica” teleisione via Internet.
Un modo per andare “incontro alle nuove esigenze dei telespettatori che vogliono poter fruire liberamente e quando meglio credono dei programmi televisivi”, ha precisato l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia. E, soprattutto, senza vincoli contrattuali.
Lo “streaming box” di Sky prodotto da Roku – che costa 49,99 euro e include già un mese gratis di cinema e intrattenimento e un secondo mese in offerta a solo 1 euro – permette infatti di sottoscrivere dei “ticket” mensili che possono essere rinnovati o disdetti di mese in mese. Dal pacchetto intrattenimento con le serie tv migliori e i programmi a marchio Sky (come XFactor o MasterChef) a 9,99 euro al mese, fino al pacchetto Cinema che, per 14,99 euro, offre oltre 600 film on demand, otto canali Sky Cinema e Sky Tg24. A questi si aggiunge lo Sport che, invece, prevede la possibilità di usufruire della modalità pay per view, pagando un singolo contenuto o evento sportivo. , ha spiegato Zappia.
Si tratta infatti di una innovazione che non vuole tagliare le gambe ad altre iniziative, compreso l’accordo dello scorso aprile con Telecom Italia per distribuire i propri contenuti sulla fibra ottica. Anzi, come ha precisato la stessa Sky, è un modo per confemare la volontà di presidiare diverse piattaforme e portare avanti diversi modelli di business capaci di convincere e coinvolgere un pubblico variegato e con esigenze differenti.