Google non vuole lasciare il campo della messaggistica istantanea ai suoi concorrenti, da Whatsapp a Telegram o a Messenger, e si attrezza alla battaglia con Allo, l’applicazione ideata da Mountain View che a meno di una settimana dal lancio si é attestata in testa tra le più scaricate di Google Play, nella fascia tra un milione di 5 milioni di download.
Nel frattempo “Duo“, l’applicazione nata per consentire agli utenti di effettuare videochiamate, si trova nella fascia di app che hanno ottenuto tra i 10 milioni e i 50 milioni di download. Allo incassa quindi un buon esordio nonostante alcune preoccupazioni per la privacy sollevate al momento del lancio. L’app garantisce crittografia “end to end” solo se usata nella modalità in “incognito”.
La chat si avvale dell’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a svolgere ricerche web, effettuare prenotazioni e altre operazioni senza mai uscire dall’applicazione. Operazioni possibili grazie all’integrazione con Google Assistant, un assistente virtuale – “chatbot” in gergo – che dà risposte in base a quello che gli utenti gli chiedono.
L’applicazione, disponibile anche in Italia, funziona per il momento soltanto in inglese, ma sarà presto messa a disposizione anche degli utti che parlano altre lingue.