FOOD DELIVERY

Deliveroo, transazioni a +64%. Tutto pronto per il debutto in Borsa

Sospinta da una forte performance finanziaria nell’anno del Covid, la società britannica di consegne cibo a domicilio dà il via a un’Ipo storica, probabilmente la più grande degli ultimi sette anni, sulla piazza di Londra

Pubblicato il 08 Mar 2021

deliveroo

L’anno del Covid si è rivelato fruttuoso per Deliveroo, la società britannica di consegna cibi a domicilio. Secondo i dati diffusi dall’azienda, il 2020, nonostante si sia chiuso in perdita, ha visto un aumento del 64% del valore lordo delle transazioni (l’importo totale delle transazioni che gestisce sulla sua piattaforma), passate da 2,5 miliardi di sterline nel 2019 a 4,1 miliardi di sterline. Sulla base di questa spinta, la società ha formalmente annunciato oggi il suo prossimo ingresso alla Borsa di Londra, aprendo le porte a quella che potrebbe essere la più grande quotazione londinese in più di sette anni.

Utile lordo in crescita dell’89,5%

Deliveroo ha dimostrato di poter gestire la redditività su larga scala nel 2020, essendo stata redditizia su base Ebitda Adjusted (rettificato) per oltre due trimestri. Inoltre, l’utile lordo sottostante è aumentato dell’89,5% a 358 milioni di sterline rispetto ai 189 milioni di sterline dell’anno precedente. Come risultato di questa forte performance, Deliveroo ha ridotto le perdite dell’anno a 223,7 milioni di sterline, rispetto ai 317 milioni di sterline del 2019. In questo quadro, l’azienda afferma in una nota di volere rimanere concentrata sugli “investimenti per generare crescita nel nascente mercato dell’online food market”.
In una lettera introduttiva alla Eitf dell’azienda, il fondatore e Ceo di Deliveroo, Will Shu, sottolinea che “oggi Deliveroo è molto più grande di quanto avrei mai pensato. Eppure, crediamo veramente che siamo ancora all’inizio. Le nostre ambizioni sono aumentate man mano che abbiamo veramente iniziato a comprendere e sfruttare l’opportunità che abbiamo di fronte, nel settore del cibo online”.

Ipo a oltre 7 miliardi di dollari, ultimo di un elenco frenetico

Si prevede che l’offerta pubblica iniziale (Ipo) valuterà Deliveroo a oltre 7 miliardi di dollari, sulla base di un round di finanziamento privato di 180 milioni di dollari completato a gennaio con finanziatori tra cui l’azionista di minoranza Amazon. Ciò la renderebbe la più grande Ipo di Londra per capitalizzazione di mercato dall’Ipo Royal Mail del 2013.
L’annuncio è l’ultimo di un inizio frenetico della stagione delle Ipo di Londra, con il marchio di calzature Dr.Martens e il rivenditore di biglietti di auguri Moonpig che hanno completato accordi di alto profilo all’inizio di quest’anno e la piattaforma di recensioni online Trustpilot pronto a fare anch’essa il passo.

La chiusura dei ristoranti, ad eccezione dei servizi di asporto e consegna durante la pandemia, ha alimentato un’impennata negli affari di Deliveroo e il fondatore Will Shu crede che il cambiamento durerà.

Prevista (per ora) una quotazione “standard”

La società ha confermato che intende utilizzare una struttura azionaria a doppia classe che darà al fondatore Shu un maggiore controllo sulla società. Ciò significa che avrà una quotazione “standard” all’ingresso nella Borsa di Londra, piuttosto che una quotazione premium, escludendola dagli indici Ftse.
Tuttavia, questo potrebbe cambiare se le raccomandazioni formulate in una recente revisione delle regole di quotazione dall’ex Commissario dell’Ue Jonathan Hill fossero attuate. “Le modifiche che abbiamo consigliato renderebbero facile per più aziende seguire l’esempio di Deliveroo, inviando un chiaro messaggio che Londra è aperta al business”, ha spiegato Hill.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati